Ilaria Capua e la riapertura: Nonni e nipotini dovranno stare distanti, difendiamo i più deboli
Ilaria Capua e la riapertura: Nonni e nipotini dovranno stare distanti, difendiamo i più deboli
″Alcuni gruppi di persone, come nonni e nipoti, non potranno stare insieme come prima fino a quando non si saprà come stiamo come popolo″: con queste parole la virologa Ilaria Capua ha sostenuto ancora una volta l’importanza del distanziamento sociale. La direttrice dell’One Health Center of Excellence dell’Università della Florida ha spiegato che è ancora troppo elevato il rischio che gli anziani possano essere infettati, dal momento che i pazienti più a rischio sono proprio loro.
Per Ilaria Capua è importante l’analisi sierologica: “Ne abbiamo bisogno – ha affermato – serve una fotografia italiana con strumenti sovrapponibili, serve la stessa foto in Lombardia così come Sicilia. Servono test approvati dal Ministero della Salute e validati perché la macchina fotografica deve essere identica. Oggi vanno definite le categorie da mettere in sicurezza, non chi parte prima″.
Nei giorni scorsi, in un intervento sul Corriere della Sera, Ilaria Capua era stata chiarissima: ″Il distanziamento fisico e le misure di igiene personale e pubblica aiutano ad appiattire la curva quindi a ridurre la velocità del contagio. Ma una curva più piatta non significa blocco della diffusione virale, significa riduzione della circolazione virale quindi è chiaro che il virus continuerà a circolare in maniera ‘visibile’ – ovvero provocando i casi clinici fino a quando non si stabilirà l’immunità di gregge, naturale o da vaccinazione″.
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