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Fibromialgia: arriva l’invalidità’. Ecco a cosa avranno diritto le persone affette da questa patologia

di Noemi Secci – La legge per tutti

La sindrome fibromialgica sarà finalmente riconosciuta come malattia invalidante: gli affetti da fibromialgia avranno diritto all’esenzione dalla spesa sanitaria. Una delle patologie più “subdole”, perché difficile da diagnosticare, per via dell’eterogeneità dei suoi sintomi, è la fibromialgia, o sindrome fibromialgica. Questa malattia condiziona profondamente la vita quotidiana, familiare e lavorativa, a causa del dolore cronico che comporta, associato ad altri sintomi, come la debolezza generalizzata, mal di testa frequenti, dolori addominali e muscolo scheletrici, colon irritabile, difficoltà di concentrazione.

I sintomi della fibromialgia, di fatto, riducono la capacità lavorativa del malato, limitando fortemente la persona nello svolgimento della maggior parte delle attività considerate ordinarie, come leggere o scrivere al pc, camminare, stare in piedi o seduti prolungatamente, trasportare carichi leggeri.

Tuttavia, nonostante la riduzione della capacità lavorativa, la fibromialgia non è considerata una malattia invalidante, per la quale, cioè, è riconosciuta una specifica percentuale d’invalidità.

Tutto dovrebbe cambiare a breve, però, grazie a un nuovo disegno di legge, presentato su iniziativa dei senatori Boldrini e Parrini: arriva l’invalidità per fibromialgia, grazie al nuovo testo, assieme all’esenzione dalla spesa sanitaria per gli affetti da questa malattia.

Inoltre, è prevista l’istituzione di un registro nazionale della fibromialgia, per finalità di monitoraggio e statistiche, di specifici corsi di formazione per il personale sanitario, assieme alla promozione dello studio e della ricerca sulla malattia ed all’istituzione di ambulatori e centri specialistici in grado di restituire al malato l’autonomia persa a causa della patologia.

Una volta entrata in vigore la legge, dovrà essere adottato un apposito decreto dal ministero della Salute, per individuare i criteri oggettivi per l’identificazione dei sintomi e delle condizioni cliniche della fibromialgia, che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria.

Agli affetti da fibromialgia sarà anche garantito l’accesso al telelavoro. Ma procediamo per ordine e facciamo il punto della situazione.

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