AperturaCopertinaCronacaDidatticaDocentiFamigliaNewsPRIMO PIANOULTIME

“La scuola non andava aperta il 10 gennaio”

Le parole di Libero Tassella, SBC

“Tutta l’arte del governo consiste nell’arte di essere onesti”, diceva Thomas Jefferson. C’è chi si arrabbia però, perché tale ‘arte’ non viene utilizzata. “Chi comanda, chi governa non ha mai avuto cura di chi sta in trincea, dei pericoli e della precarietà che corre. A chi comanda interessa solo che la trincea non cada nelle mani del nemico o meglio ancora che il fronte non arretri. Nel nostro caso che la scuola resti aperta comunque per esercitare il suo compito che per chi comanda resta solo è soltanto un parcheggio di bambini e ragazzi, a cui i genitori affidano i figli per poter andare al lavoro. Qualora ce ne fosse bisogno, si è capito finalmente in Italia le scuole a cosa servano”. La dura accusa è di Libero Tassella, Scuola Bene Comune.

I dati della scuola dopo la riapertura

“I dati di ieri con un record di positivi e di morti (400), dovrebbero far riflettere chi ci governa su tante cose ma soprattutto sul fatto che si è voluto aprire le scuole a tutti i costi. Ora purtroppo, dopo 10 giorni, se ne cominciano a vedere le conseguenze, l’incremento dei contagi è dovuto anche all’apertura delle scuole. Malgrado il “Generale Bianchi” sostenga il contrario. La scuola non andava aperta il 10 gennaio in queste miserrime condizioni, lo avevamo detto e ripetuto come SBC dal 23 dicembre”.

SBC: la richiesta

“Questo è il terzo inverno della pandemia, e come SBC chiediamo: cosa si è fatto per ridurre il numero degli alunni nelle classi, cosa si è fatto per sdoppiare le classi, cosa si è fatto per incrementare gli organici, cosa si è fatto per dotare le scuole di presidi sanitari, cosa si è fatto per i trasporti e per differenziare gli ingressi, cosa si è fatto per dotare le classi di sistemi di ricambio dell’aria? La risposta a queste domande è sempre la stessa: nulla.
Le colpe cadono su chi ci governa e ci sono dei nomi da fare : Conte e il suo secondo governo , Azzolina, Arcuri, Draghi e il suo governo , Bianchi, Figliuolo e potremmo continuare è in questo elenco mettiamo tutti coloro che in questi tre anni hanno negato il pericolo delle scuole aperte nella diffusione dei contagi”.

Seguici anche su http://www.scarpellino.comhttp://www.persemprenews.it

Articoli correlati

Back to top button