Mascherine, gioie e dolori. Prima la polemica di Antonio Scarpellino, segretario generale di FederIstruzione: “Governo e obbligo mascherine nelle scuole. Gratuitamente solo al 10% del personale, il resto se le deve pagare”! Poi torna a parlarne a Che Tempo Che Fa il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Il Governo ha “fatto delle scelte individuando delle priorità”. E “il commissario Figliuolo ha già distribuito 800mila mascherine e altre 9 milioni e 400mila arriveranno nei prossimi quindici giorni”. Per tutti gli altri, la grande maggioranza, il ministro ha detto che l’Esecutivo Draghi ha “deciso di calmierare il prezzo a 75 centesimi. “Si dice: ‘mascherine per tutti’, va bene ma poi bisogna fare i conti con la realtà”, sottolinea Bianchi. Troppo oneroso fornirle gratuite per tutti a scuola?
Bianchi e il vaccino
“Il vaccino è la vera difesa – sottolinea ancora Bianchi – e non ci si può dividere sui vaccini: sono una misura di solidarietà. Se non lo fai per te lo devi fare per il tuo compagno di banco“. Il titolare del Mi, sempre a colloquio con Fabio Fazio, ha detto che quello che stiamo vivendo “è un momento delicato: serve la massima unione e convergenza“. In caso contrario, “ci si divide non si va da nessuna parte”. Sui protocolli per il rientro a scuola, diversificati a seconda dei cicli scolastici, così come sono stati approvati il 5 gennaio dal CdM, Bianchi ha detto che “possono essere sempre migliorati ma con l’aiuto di tutti. Il dato importante è che la scuola ha riaperto – conclude Bianchi – con molti problemi, alcune situazioni di difficoltà ma ha riaperto”.
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