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“Situazione scioccante, Bianchi non degno di gestire la scuola”

L'attacco di Antonio Scarpellino, segretario generale FederIstruzione

Bianchi ministro inadeguato. Demiurgo di meccanismi dall’incastro imperfetto. Artefice di scelte nocive per docenti e alunni. Dalla mancata Dad per ricominciare in sicurezza le scuole, agli investimenti sbagliati. Non le manda certo a dire il segretario generale di FederIstruzione Antonio Scarpellino. “Il Ministro ha improvvidamente assecondato il capriccio del Governo aprendo le scuole nel bel mezzo di un picco pandemico, con la conseguenza di ritrovarci in una situazione a dir poco scioccante. Classi con meno della metà degli alunni perché positivi o in quarantena; docenti e personale ATA assenti per gli stessi motivi, e i DS in notevoli difficoltà nel trovare personale che possa sostituire gli stessi docenti e gli ATA”.

I docenti

“I docenti superstiti – continua Scarpellino – sono alle prese con classi dimezzate e alunni in DAD o DAD mista. Fanno da tappabuchi passando da una classe all’altra alla faccia dei possibili contagi e spesso devono anche fare i ‘secondini’ degli alunni sorvegliando tipologia di mascherine, distanze, rispetto degli orari per merende varie e via dicendo… A tutto questo aggiungeteci ancora le nuove disposizioni ministeriali per la gestione dei casi. Un ginepraio di regole che cambiano ogni settimana, una follia generata da gente e presunti tecnici che non conosce la scuola ma si arroga il diritto di gestirla! È in utile sperare nei ‘consulenti’ nominati dal MIUR o dal Governo, sono nomine politiche, fantocci che se non assecondano la linea governativa vanno a casa e, quindi, si vendono anche la madre per restare lì”.

La Dad: aveva ragione De Luca?

Questione didattica a distanza? “Confermo che la DAD non mi piace! Non è la vera scuola! Ma in piena quarta ondata – sostiene a gran voce il  segretario generale di FederIstruzione – era la cosa più seria da fare. Questa che ci hanno imposto non è scuola. Bastavano tre settimane di DAD, verificare i dati ‘VERI’ e riprendere a metà febbraio in sicurezza. I Dirigenti Scolastici, quelli che non si atteggiano ad eroi, sono nel panico confusionale, le disposizioni ministeriali anche per loro sono farraginose per non dire scioccanti. Con il personale amministrativo dimezzato, poi, devono fare adempimenti per i quali servirebbe altro personale”.

Bianchi e le mascherine

Altro tasto dolente: le mascherine. “E la favola delle mascherine FFP2? Dove sono? Le devono comprare i DS? I genitori devono fare la solita colletta di inizio anno? Le scuole sono stracolme di mascherine chirurgiche che gli alunni non usano perché puzzano e sono scomode (cosiddette ‘a mutanda’), senza contare i dubbi sulla loro regolarità sollevati da più parti, dubbi peraltro mai sconfessati del Ministero”.

I banchi a rotelle

“In nome e per conto della pandemia sono piovuti miliardi di euro sulla scuola, ma come al solito non esiste una vera progettazione di spesa. Il Ministero ha speso a casaccio su cose inutili come ad esempio i famosi banchi a rotelle; i DS fanno quello che vogliono sotto la voce sanificazione e prevenzione. Ma i sistemi di ventilazione meccanica controllata, quelli no. Salvo rare apprezzabili iniziative, vedi ad esempio nelle Marche. Siamo al secondo inverno con l’obbligo, secondo il MIUR, di tenere le finestre aperte: incredibile”!

L’attacco a Bianchi

Ultima stoccata al ministro dell’Istruzione. “Bianchi, ovviamente, ha prima demonizzato la DAD: ‘Nessun ripensamento, si torna in presenza’, salvo poi affermare dopo la riapertura: ‘La Dad non è il demonio, ma ci sono regole precise…’ E questo sarebbe un Ministro degno di gestire la scuola italiana? Io dico assolutamente di no! E allora diciamocela tutta: LA SCUOLA È STATA APERTA SOLO PER PURA PROPAGANDA POLITICA”!

 

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