AperturaCopertinaDocentiFamigliaGENERICINewsPRIMO PIANOULTIMEUncategorized

Giannelli, Associazione Nazionale Presidi: “Chi non ha il green pass venga sospeso per quindici giorni”

Si continua a discutere del decreto che prevede la sospensione dal lavoro per i docenti che non presenteranno il Green Pass e si assenteranno per 5 giorni giorni da scuola.

Uno dei nei di questa misura, che in pochi hanno preso in considerazione, riguarda le supplenze.

In poco tempo, le scuole dovranno convocare gli aspiranti supplenti, verificare il possesso dei requisiti e assegnare la supplenza al primo aspirante in graduatoria.

Ne ha parlato al Corriere della Sera Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale dei presidi.

Sono preoccupato per le supplenze per sostituire chi non ha il green pass. Non credo che nei primi giorni di riapertura ci saranno difficoltà di gestione dei controlli del green pass: nelle scuole ci saranno poche persone. Altro sarà quando riprenderanno le lezioni e le scuole saranno piene”.

Una volta riprese le attività didattiche, moltissimi sono gli impegni che le segreterie scolastiche dovranno, quotidianamente, portare a termine. A queste, quest’anno si aggiunge il reperimento di supplenti nel caso di assenza ingiustificata di docente senza Green Pass per cinque giorni.

Il problema è che cercare il docente supplente potrebbe non essere semplice. I supplenti, spiega Giannelli,  “dovrebbero prendere servizio senza sapere se l’insegnante che sostituiscono il giorno dopo si presenta col tampone. La sospensione per chi non ha il green pass scatta solo dopo quattro giorni di assenza ingiustificata. Ma supplenze senza la certezza delle durata non le accetterà nessuno”.

Convocare supplenti a ricoprire una supplenza per un tempo ignoto non sarà d’aiuto ai precari che potrebbero dover lasciare una supplenza anche dopo pochissimi giorni.

Ecco che Giannelli propone una strada alternativa:

“Ora si potrebbe, in sede di conversione del decreto del 6 agosto, prevedere che chi non ha il green pass venga sospeso per quindici giorni e sostituito da un supplente”.

In questo modo, il supplente saprebbe con certezza che la supplenza da ricoprire è di 15 giorni, tempo entro cui l’insegnante senza Green Pass può mettersi in regola con la normativa.

Articoli correlati

Back to top button