Pronti a tutto. “Il Comitato IdeaScuola e SBC porranno in essere tutte le azioni, anche legali, a tutela della salute dei minori. E di tutti coloro che frequentano gli ambienti scolastici”. A scatenare l’ira ci ha pensato il viceministro alla Salute Sileri, in un’intervista rilasciata a Pietro Senaldi per Libero Quotidiano. “La variante Delta si trasmette molto più facilmente di quella originaria, mascherine e distanziamento non bastano. L’unica via è far circolare il virus tra i bambini. Che, salvo rarissimi casi, non stanno male e immunizzare gli adulti, che così non si contagiano”. Pronta la reazione: “Quanto affermato dal viceministro Sileri – sostengono – è gravissimo”.
Le motivazioni
Ecco le motivazioni fornite dal Comitato Nazionale IdeaScuola e SBC:
• “Sono tanti i bambini con patologie a rischio (immunodepressione, patologie endocrinologiche, a carico dell’apparato cardiovascolare, solo per citare qualche esempio). 1 bambino su 5 e’ sovrappeso e 1 su 10 soffre di obesità; bambini che rischiano di sviluppare forme gravi della malattia”.
• “I bambini possono trasmettere a loro volta il virus a nonni, persone fragili ed anche gli stessi docenti, per cui il vaccino potrebbe non essere sufficiente. Non sappiamo ad oggi neanche quanto dura la copertura vaccinale ed i soggetti vaccinati i primi mesi dell’anno – proprio i più fragili – potrebbero non essere coperti ad ottobre/dicembre”.
• “Sebbene il rischio di malattia grave o morte per Covid-19 è considerato basso nei bambini e nei giovani, molti studi indicano che il COVID-19 può avere un impatto a lungo termine anche sui bambini, compresi quelli con COVID-19 asintomatico/paucisintomatico, evidenziando la necessità per i pediatri, gli esperti di salute mentale e i responsabili politici di attuare misure per ridurre l’impatto della pandemia sulla salute dei bambini”.
• “I dati che arrivano dal Regno Unito sulle conseguenze della variante Delta indicano 40 bambini ricoverati per #Covid19 ogni giorno (dato in aumento) e oltre 1.000.000 di bambini assenti a scuola nella settimana (12-18 Luglio2021)”.
Cosa fare
“Se mascherine e distanziamento (tra l’altro indicato come bypassabile dal CTS, verbale 12/7) non sono sufficienti a proteggere i bambini dal contagio, che si intervenga seriamente per mettere in sicurezza le scuole! È inaccettabile che i bambini vengano esposti volontariamente al contagio quando dovrebbero essere i più tutelati ad iniziare proprio dal Ministero della Salute. Non sono numeri sacrificabili! Lanciamo un appello ai Sindacati, in vista del loro prossimo incontro del 27/7 con il MI, affinché prendano posizione ferma e decisa contro un rientro in aula non in sicurezza a tutela di tutti i lavoratori. Ricordando che anche gli alunni sono considerati tali, non derogando a quanto previsto dal TU”.
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