“Scuola in estate, ma Bianchi lo sa che in dad ci siamo massacrati?“. Riceviamo e pubblichiamo la lettera della docente di lettere, Maria Assunta C. di un liceo di Caltanissetta, la quale scrive: “Gentile redazione di Oggiscuola, sento il dovere di dire la mia dopo aver ascoltato e letto varie ipotesi per l’estate. Ho sentito che nei progetti del neo Ministro Bianchi c’è quello di un ponte tra giugno ed inizio agosto, con laboratori volontari per docenti e studenti. Io mi chiedo, ma sono seri? Ma hanno capito gli sforzi che abbiamo fatto in quest’anno di didattica a distanza?”.
La docente prosegue: “Il neo Ministro dovrebbe mettersi nei panni di noi docenti, che abbiamo pagato di tasca nostra lo scotto di questa pandemia. Gli stessi ragazzi non ne possono più e si sono sacrificati con le loro famiglie in un periodo davvero brutto per tutti noi. Ho assistito a scene veramente preoccupanti, ognuno di noi, con questa dad ha perso la sua privacy, la sua vita. Siamo entrati nelle case degli altri senza discrezione. Sarebbe ora di pensare ad un piano serio per il ritorno in classe degli alunni. A partire dal prossimo settembre, ma in sicurezza, e per restarci. Basta dad. Non ne possiamo più caro Ministro”. Conclude la docente sicula.
