Normative

Alunno con sintomi del Coronavirus? Scatta la quarantena per intera classe e prof

E’ una delle probabili casistiche più dibattute. Con il passar dei giorni e l’avvicinarsi della riapertura anche delle più probabili vista l’impennata del numero dei contagiati, soprattutto tra i giovani. Cosa succederà, quindi, se un alunno ha i sintomi del Covid? Come si dovranno comportare i responsabili scolastici? Stando alle indicazioni ministeriali se durante una lezione un alunno presenta i sintomi, tra cui febbre a 37,5° o più, tosse, cefalea, problemi di olfatto, gusto, respiratori, deve essere avvisato il referente scolastico, che a sua volta contatterà i genitori dello studente.

Nel frattempo, il caso sospetto sarà trasferito in una stanza di isolamento appositamente allestita in ogni istituto scolastico; se ha più di 6 anni dovrà indossare la mascherina, e dovrà esserci un adulto a monitorarlo a debita distanza. Una volta sopraggiunti i genitori, sarà loro premura contattare il medico di famiglia o il pediatra, tramite il quale informare l’Asl del caso sospetto per richiedere il tampone.

Se l’alunno risulta effettivamente positivo, nel documento si legge che “si notifica il caso e si avvia la ricerca dei contatti e le azioni per la sanificazione straordinaria della struttura scolastica”. Tutti i contatti stretti dell’alunno, compresi compagni di classe e insegnanti con cui ha interagito nelle 48 ore precedenti, saranno posti in quarantena per 14 giorni. In tal caso sarà avviata la didattica a distanza per la classe in isolamento domiciliare, come riporta La Repubblica. Se un docente manifesta i sintomi, invece, dovrà indossare la mascherina e lasciare la scuola per poi avvisare il medico. Qualora risultasse positivo, scatterebbe la procedura di indagine epidemiologica: la quarantena per alunni e contatti sarebbe a discrezione della Asl.

Nel caso si verifichino assenze sospette – il documento riporta un numero di assenze pari al 35.40% del totale – il referente scolastico è tenuto a comunicarlo alla Asl di riferimento. Quanto all’eventualità che un’intera scuola chiuda i battenti, nel documento si legge che “dovrà essere valutata dal dipartimento in base al numero di casi confermati e di eventuali cluster e del livello di circolazione del virus nella comunità”. Un caso singolo non dovrebbe dunque comportare la chiusura.

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