Cronaca

Le zanzare possono tramettere il virus? L’estate ci aiuterà?

Le zanzare possono trasmettere il virus? L’estate ci aiuterà? Tutti a casa, salvo quelle categorie escluse dall’ultimo decreto che seguitano ad andare al lavoro. E, ovviamente, la mente di tutti vola all’estate. Quando si spera che l’epidemia del coronavirus possa rallentare favorita dal caldo e anche da altri fattori, come ad esempio l’evidenza che la maggior parte delle persone vivono maggiormente all’aperto e più distanziate del solito.

Le zanzare e il virus

C’è però un timore che comincia a serpeggiare. E se le zanzare – che ci invadono in estate – veicolassero il coronavirus? Se i contagi sono numerosi e pure la percentuale di persone che necessita di lunghe e complesse cure ospedaliere, sono una cattiva notizia, finalmente arriva una risposta rassicurante. Le zanzare non trasmettono il coronavirus. A chiarirlo ultimamente è stato il virologo Roberto Burioni attraverso un video rilasciato sul proprio sito web. “Il virus – ha detto – non è in grado di riprodursi all’interno degli organismi come le zanzare”. Quindi non può trasmettersi anche se ha appena punto un infetto.

L’estate

C’è fiducia che l’epidemia, anzi la pandemia, possa decelerare nel nostro emisfero a partire dall’estate. Non è una certezza – come segnala anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità – ma alcuni dati fanno ben sperare. Il virus si è diffuso in Paesi dove ora fa ancora abbastanza freddo. Cina, Europa, pochissimo in Africa. Anche l’Iran, Paese molto colpito dal coronavirus, non ha temperature piacevoli in questo periodo. A Teheran le minime possono toccare dai 4 ai 10 gradi e le temperature massime non superano generalmente i 20 gradi. C’è poi il caso di Singapore e Thailandia che segnalano in totale – complessivamente – non più di 200 casi rispettivamente. Il virus c’è, ma si diffonde lentamente probabilmente anche grazie alle alte temperature vicine ai 30 gradi. Questo avviene nonostante siano Paesi con relazioni strettissime alla vicina Cina.

Il Sud Italia

Resta l’incognita su quanto potrà diffondersi il virus nel Sud Italia. Al momento si è tutti in attesa di capire quanto si propagherà il contagio dopo gli arrivi dal Nord al Sud della scorsa settimana. Un’impennata è attesa, ma le misure massicce che sono state prese di recente potrebbero aiutare per contenere i contagi. Chi è partito dal Nord con il virus nell’organismo – se ha rispettato le indicazioni del governo – non dovrebbe essere uscito di casa e quindi non ha potuto infettare tante persone. Sperando abbiano preso precauzioni rigide anche con i propri familiari. Per il resto non c’è che da sperare che le misure introdotte portino effetti concreti per il calo dei contagi. E poi augurarsi che l’estate possa aiutarci per combattere anche con il caldo il nemico invisibile. Almeno le zanzare non devono farci paura.

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