Boccia: in Lombardia, Veneto ed Emilia scuole sospese non chiuse. Da lunedì personale Ata al lavoro?
Boccia: in Lombardia, Veneto ed Emilia scuole sospese non chiuse. Da lunedì personale Ata al lavoro?
Nell’attesa del Dpcm che dovrebbe fare definitivamente chiarezza, dal governo arrivano segnali sulla gestione delle attività didattiche. Il ministro degli affari regionali, Francesco Boccia, spiega come si dovrebbe procedere nei prossimi giorni. Anche nelle tre regioni maggiormente colpite dall’epidemia.
“I tecnici stanno lavorando a un dpcm condiviso, è stata una riunione che ha confermato ancora una volta una straordinaria collaborazione fra il governo centrale e le regioni, è stata una riunione molto costruttiva e penso di poter dire che da lunedì 17 regioni torneranno, con il rigore del caso e l’attenzione del caso su ogni singolo contagiato, a una vita normale.
Le altre tre regioni, che vanno aiutate dal resto d’Italia, mi riferisco a Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, saranno ancora disciplinate da una impostazione molto rigorosa, in quelle regioni ci sono le aree rosse e in quelle regioni sarà ancora sospesa la scuola, ma non chiusa”.
Su questa differenziazione tecnica si sono sollevati molti dubbi. Lo stesso Boccia ha poi provveduto a chiarire. “Finora – ha spiegato Boccia – la scuola era stata chiusa ora sarà sospesa, significa che ci sarà il personale Ata, si attiveranno tutte quelle funzioni che servono alla preparazione alle lezioni che riprenderanno appena possibile. Nelle altre 17 regioni si torna a scuola – ha detto – ossia alla vita di tutti i giorni perché gli uffici sono aperti e le attività economiche devono ripartire perché il nostro è un paese straordinario e permettetemi di dire che ci sono alcune regioni che stanno lavorando in maniera straordinaria e stanno dando una mano anche alle altre. Faccio i complimenti alle regioni del sud che devo dire con grande attenzione e rigore, stanno facendo un grande lavoro in silenzio molto molto utile e la Puglia è fra queste”.
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