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Invalsi, in Puglia e Campania si pagano i danni delle chiusure prolungate: “c’è responsabilità politica”

I risultati delle Prove Invalsi, presentati nella giornata di ieri 15 luglio, mostrano un dato tanto chiaro quanto allarmante: in quei gradi di scuola e in quelle Regioni in cui la didattica a distanza è stata prolungata, vi è stato un arretramento degli apprendimenti.

Di fronte a questo scenario, bisognerebbe anche interrogarsi sulle scelte prese a livello politico dalle regioni stesse.

Michele Emiliano e Vincenzo De Luca, rispettivamente Presidente della Regione Puglia e della Regione Campania, durante il periodo di emergenza sanitaria hanno adottato misure, sempre motivate dai dati, che o lasciavano libera scelta alle famiglie di decidere se optare per la didattica in presenza o per quella a distanza o, in casi estremi, hanno optato per la chiusura delle scuole per tutti.

Tali decisioni, però, hanno evidentemente influito sui rendimenti scolastici e sui tassi di dispersione scolastica. .

Lo ha confermato la Presidente Invalsi, Anna Maria Ajello, affermando che una responsabilità politica c’è, perché nei fatti Campania e Puglia sono state chiuse a lungo. C’è stata una svalutazione della scuola, considerata non granché. Quando si dice che si può non andare a scuola, si svaluta la scuola, perché è come dire che possiamo farne a meno”.

Anche la Ministra per il Sud Mara Carfagna, durante un’intervista a Repubblica ha dichiarato: “Tutti i dati ci dicono che in quelle regioni dove le scuole sono rimaste chiuse più a lungo, Campania e Puglia, si paga il prezzo più alto in termini di formazione.

I DATI REGISTRATI AL SUD

Il documento riassuntivo con i dati delle Prove Invalsi dimostra, con numeri chiari, come al Sud si siano registrati i risultati più bassi in Matematica.

Nel grado 13 – si legge – il learning loss più alto si registra in Puglia e in Friuli Venezia Giulia; tuttavia in Friuli Venezia Giulia e in Veneto i risultati medi, rispetto alla media nazionale 2021, rimangono comunque più alti, mentre in Puglia Campania gli esiti medi sono considerevolmente più bassi della media nazionale 2021.

Quasi identica la situazione per la disciplina di italiano. Sempre nel grado 13, il learning loss più alto si registra

in Puglia e in Campania; in Friuli Venezia Giulia e in Veneto i risultati medi, rispetto alla media nazionale 2021,

rimangono comunque più alti, mentre in Puglia Campania gli esiti medi sono considerevolmente più bassi della media nazionale 2021.

Prove Invalsi 2021: cosa ci dicono i risultati delle Prove di scuola primaria e secondaria

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