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Tassella: “Sostegni Bis, una vittoria di Pirro”

L'attacco del docente napoletano al nuovo decreto

Libero Tassella, SBC (Scuola Bene Comune), commenta così il Sostegni Bis: “Si profila uno scenario inquietante per la mobilità  nei prossimi anni”. Una “vittoria di Pirro” secondo il docente napoletano, fondatore dell’animato gruppo su Facebook. “SBC è  contro i vincoli nella mobilità  territoriale e nelle AP – sostiene – purtroppo il DL Sostegni bis all’art. 58 secondo la versione scritta dai burocrati del MI, rispetto alla 159 e alla 145  è  solo una vittoria di Pirro. Perché  non solo non risolve i problemi dei vincoli, ma ne crea purtroppo di nuovi”.

La critica dl Sostegni Bis

Secondo Tassella il nuovo decreto “estende infatti per tutta la platea dei docenti e non solo per i neo immessi in ruolo, il blocco triennale della mobilità una volta ottenuto il trasferimento a domanda. O il passaggio di ruolo o di cattedra con qualsiasi preferenza, sintetica o  analitica, sia stata richiesta la mobilità. Su questo – propone il docente – i sindacati si devono battere  in fase emendativs del DL. Anche perché  la sede ottenuta con preferenza sintetica è  in pratica una sede  assegnata d’ufficio dal sistema in un ambito territoriale più  o meno vasto  (distretto, comune , provincia).

La “triennalizzazione” degli organici

“Ma SBC – sottolinea ancora – fa anche una lettura prospettiva della norma scritta dai funzionari del MI. Si  vuole ridurre la mobilità dei docenti al minimo solo nei casi previsti dalla legge. E quindi non ci meraviglieremmo che la prossima incursione nelle prerogative contrattuali fosse un blocco triennale  delle AP per tutti i docenti, e non solo per i neo immessi in ruolo l’anno precedente. In pratica si mirerebbe alla stabilizzazione triennale dell’organico docente dell’autonomia. Anche con il variare in decremento dell’organico classi per denatalità con un incremento eventuale in organico di fatto al variare in aumento del numero classi. In questo modo, e a costo zero,  si risolve il problema delle classi pollaio e non si incrementa la spesa nella legge di bilancio per gli organici della scuola. Del resto – conclude Tassella – la triennalizzazione degli organici è  una  richiesta anche  dai sindacati della scuola. Si vedano in proposito la  richiesta organico triennale esplicitata più  volte nei comunicati dal segretario generale della Uil Rua Pino Turi”.

 

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