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Coronavirus, a chi spettano i buoni spesa e come funzioneranno

2020-03-29

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Come verranno spesi i 400 milioni di euro stanziati dal governo per le fasce più deboli?

I soldi saranno distribuiti agli 8.000 Comuni con una divisione per abitanti, ma verrà utilizzato per utilizzare i 400 milioni dove c’è più bisogno. Una somma maggiore andrà quindi a quelle amministrazioni dove c‘è un numero più alto di cittadini in difficoltà.

Come funzioneranno i buoni spesa?

Non ci sono ancora regole chiare: la scelta fatta con il governo è che ogni Comune divida i buoni come meglio ritiene. Chi ha i banchi alimentari ancora aperti utilizzerà quelle strutture per la distribuzione del cibo. Oppure saranno i servizi sociali a distribuire i buoni per la spesa. Se si tratta di anziani che non hanno la possibilità di uscire saranno i volontari ad occuparsi di andare al supermercato e poi consegnare la spesa. Il criterio generale è che si vada da un minimo di 25 euro a un massimo di 50 euro per nucleo familiare. Ma anche su questo ogni Comune potrà regolarsi a seconda delle esigenze. I soldi dovranno bastare fino al 15 aprile 2020, giorno in cui dovrebbe cominciare l’erogazione dei 600 euro per la fasce deboli previsti dal «Cura Italia».

Come si potrà richiederli?

Ogni Comune dovrà attivare un numero da chiamare. Nel frattempo chi ha bisogno del contributo può chiamare il numero del Comune e chiedere di ottenere immediata assistenza.