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Addio al “vecchio” test di Medicina e Veterinaria: ecco cosa cambierà dal 2023

Addio al “vecchio” test di Medicina e Veterinaria: ecco cosa cambierà dal 2023

 Il 2022 metterà fine ai Test di ammissione alle facoltà di Medicina e Veterinaria nella modalità a cui siamo stati

abituati fino ad ora ed inizierà una nuova fase di sperimentazione del TOLC (Test OnLine), affidato al CISIA (Centro

Interuniversitario per l’Accesso alle Scuole di Ingegneria ed Architettura)

La startup Ed-Tech Accademia dei Test spiega quali saranno i principali cambiamenti e dà 3 consigli agli aspiranti

medici su come prepararsi al meglio alla prova.

Dopo oltre 20 anni di onorato servizio i test di ammissione alle professioni medico-sanitarie cesseranno di

esistere così come li conosciamo e saranno sostituiti da TOLC-MED e TOLC-VET. La riforma, da tempo

annunciata, è stata finalizzata il 28 settembre 2022 dal Miur con la pubblicazione del decreto ministeriale

numero 1107, firmato dal ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa. Il decreto introduce di

fatto importanti modifiche e stabilisce le modalità di accesso al concorso per i corsi di laurea in medicina,

odontoiatria e veterinaria, a partire dall’anno accademico 2023-2024. La parola TOLC è l’acronimo di Test OnLine

CISIA (Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso), l’ente che ogni anno organizza molte delle

prove di ammissione alle facoltà a numero chiuso.

Entrambi i TOLC potranno essere svolti due volte durante lo stesso anno solare, per il 2023 le sessioni sono fissate ad aprile e luglio. A differenza dei test precedenti, potranno partecipare al TOLC anche gli studenti iscritti al quarto anno di scuola superiore (oltre ai diplomati e a quelli del quinto anno). Il test verrà sempre svolto in presenza, presso la sede scelta dal candidato, ma non sarà più cartaceo bensì online e al computer.

TOLC: le principali novità del test di ammissione

Gli aspiranti medici non dovranno più confrontarsi sulla stessa prova ma ognuno affronterà un test diverso. La struttura prevedrà 50 quesiti da svolgere in 90 minuti suddivisi in 7 domande di comprensione del testo e conoscenze acquisite negli studi, 15 domande di biologia, 15 di chimica e fisica e 13 di Matematica e Ragionamento (ex Logica). Ogni studente avrà a disposizione un intervallo di tempo per ogni materia, non si potrà più quindi leggere prima tutta la prova e dedicarsi prima alle aree in cui si è più esperti.

Cambia anche la modalità di valutazione: ogni risposta esatta sarà valutata 1 punto, ogni risposta nulla 0 e ogni risposta errata -0,25. Inoltre, come già accaduto quest’anno il punteggio della prova è equalizzato, ciò  significa che ogni punto ottenuto verrà sommato ad un coefficiente di difficoltà della singola domanda, calcolato in base alle risposte errate, nulle e corrette di tutti gli studenti che hanno affrontato lo stesso quesito.

Questa modifica consentirà agli studenti che avranno affrontato una prova più difficile della media di aumentare il proprio punteggio. La graduatoria nazionale di accesso verrà stilata, su indicazione del candidato, a seconda del miglior punteggio tra quelli conseguiti durante il 2023.

Come prepararsi dunque alla nuova prova di ammissione? Ecco 3 consigli della startup Edtech:

  1. Iniziare la preparazione il prima possibile. La prima sessione sarà ad aprile, 4 mesi in anticipo rispetto agli anni precedenti. La possibilità di ripetere la prova renderà i punteggi più competitivi e sarà importante arrivare preparati, per sfruttare al meglio entrambe le occasioni.
  2. Esercitarsi con una piattaforma online. Il test sarà al computer e prepararsi esclusivamente sui libri non metterà nelle condizioni di essere abituati alla modalità d’esame che ci si troverà davanti il giorno del test. Inoltre, solo una piattaforma può consentire di effettuare il calcolo del punteggio equalizzato, fondamentale per capire il livello della propria preparazione.
  3. Prepararsi su tutti gli argomenti del test. Con la nuova modalità non sarà possibile dedicare più tempo alle materie in cui ci si sente più forti ma saranno previsti degli slot di tempo limitati per ogni materia. Diventa quindi fondamentale dare il massimo in ogni disciplina per cercare di massimizzare il proprio punteggio.

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