E’ arrivata la smentita. O il chiarimento. Oppure addirittura il dietrofront. La dirigente scolastica del Convitto nazionale “Vittorio Emanuele II” di Napoli, chiarisce l’intento della sua circolare circa la richiesta obbligatoria del Green pass per prof e alunni del suo Istituto. Che ieri aveva scatenato una vera e propria rivolta sui social. Anche tra i lettori di OggiScuola.
La spiegazione
Secondo quanto riporta il sito La Tecnica della Scuola, in una telefonata la Ds avrebbe così chiarito la faccenda: “Non ho mai avuto intenzione di richiedere la vaccinazione del personale scolastico o degli studenti. Ma di effettuarne la rilevazione, al fine di adeguarmi alle disposizioni ministeriali che chiedono ai dirigenti di predisporre tutto quanto è in loro potere in vista di un rientro in classe in sicurezza. Un atto dovuto, una scelta del tutto pragmatica finalizzata all’organizzazione del rientro a scuola”.
Vaccini e privacy
E sulla questione scuola e vaccini chiarisce: “Sono stati i sindacati stessi, a suo tempo, a richiedere che per gli insegnanti venisse attivata una corsia preferenziale per le vaccinazioni, dunque adesso devono mostrarsi coerenti. Tutto ciò che faccio è adeguarmi a una disposizione ministeriale a tutela del benessere degli studenti. Sono certa che le famiglie apprezzeranno la cura e la professionalità con cui l’istituzione si muove tempestivamente. A settembre probabilmente – continua la preside – predisporremo un modulo ad hoc o chiederemo un’autocertificazione. Non obblighiamo nessuno a rispondere e non entriamo nel merito delle scelte di ciascuno. Ci limitiamo a rilevare una situazione per accertare il quorum di vaccinati del nostro istituto. Se qualcuno non dovesse volere rispondere, scriveremo che non ha risposto”. La faccenda è stata dunque spiegata. Chiarimento o dietrofront?
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