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Draghi e Bianchi, eliminate la dicitura “tempo perso”. Rispetto per docenti, alunni e famiglie

Draghi e Bianchi, bandite la dicitura "tempo perso". Rispetto per docenti, alunni e famiglie.

Draghi e Bianchi, bandite la dicitura “tempo perso”. Rispetto per docenti, alunni e famiglie. Mario Draghi ha parlato di recupero del tempo perso. Per questo il nuovo Governo aveva paventato il prolungamento dell’anno scolastico. Così come il Ministro dell’Istruzione Bianchi che ha aperto un tavolo con le Regioni. Qualcuno ipotizza anche le date, dalle fonti governative, pare che in Italia la scuola possa finire il 30 giugno. L’esame di maturità inizierà il 16 giugno, quindi potrebbe effettuarsi anche ad anno scolastico in corso. Qualora la proposta di prolungamento venga accolta dalla Regioni italiane.

Il Premier ha parlato di recupero soprattutto per gli studenti del Sud, ma anche qui c’è un peccato originale nelle sue parole. E’ vero che il Meridione d’Italia non ha le stesse finanze del Nord, ma gli studenti e i docenti si sono sacrificati oltre modo, senza mai esimersi. Quindi sarebbe veramente ora di bandire la dicitura “tempo perso” quando si parla di didattica a distanza. Il Governo dovrebbe avere più rispetto per il lavoro immane che hanno fatto docenti, alunni e le stesse famiglie in questo anno di pandemia. Adesso è ora di passare ai fatti. Basta chiacchiere e distintivi. Si faccia qualcosa di serio per la scuola italiana. Una volta e per sempre.

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