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Scuola Sicilia, tamponi a docenti e alunni: si valuta se riaprire le elementari e medie

Uno screening di massa prima del ritorno in classe. Questo il piano della Regione

Anche la Regione Sicilia si sta muovendo per il ritorno in classe. Ma il tempo è contro questa disposizione perché

mancano pochi giorni a lunedì prossimo, data deputata per il ritorno in classe.

Si proverà ad effettuare uno screening di massa prima del ritorno a scuola. E’ questo il piano della Regione – da

concretizzarsi in soli 3 giorni però – per tentare di far tornare gli alunni delle elementari e medie in classe da

lunedì prossimo. “Sono stati avviate – si legge in una nota della Regione – le operazioni di screening per alunni e

docenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado in vista del possibile ritorno a scuola di lunedì, 18

gennaio”. E’ quanto prevede l’ordinanza del presidente della Regione Siciliana (n. 5 dell’8 gennaio) che ha

l’obiettivo di monitorare l’andamento della diffusione del contagio da Covid-19 e, in base alle risultanze, valutare

l’opportunità di ripristinare la didattica in presenza”.

“Da oggi e fino al 17 gennaio – spiegano dalla Regione – i direttori delle Asp provinciali, in accordo con i sindaci dei Comuni, individueranno le sedi opportune in cui eseguire i tamponi. In particolare, nei drive saranno previsti dei percorsi preferenziali per alunni e docenti. I risultati del monitoraggio saranno poi trasmessi al Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico. “Esprimo soddisfazione – sottolinea l’assessore regionale all’Istruzione e Formazione, Roberto Lagalla – per l’alto livello di collaborazione con l’assessorato alla Salute, che consente una speciale attenzione verso i temi della sorveglianza sanitaria del personale scolastico e degli studenti, anche in vista della ripresa della didattica in presenza appena passata la fase critica della pandemia”.

E il sindaco Leoluca Orlando lancia l’ennesimo appello (video in basso): “Torno ad invitare tutti coloro che operano nel mondo della scuola, ad ogni livello, a prescindere dai provvedimenti che vengono adottati dagli organi competenti, ad accedere al servizio di screening in drive in alla Fiera del Mediterraneo appositamente predisposto. Invitando ovviamente la Asp, così come ogni altra struttura competente, ad adeguarsi per potere fare fronte a quella che io spero possa essere una risposta adeguata – conclude – e grande da parte di chi ha a cuore la scuola e la salute dei bambini”.

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