Cronaca

De Luca all’attacco della Azzolina: Aprire il 14? Non siamo tranquilli e la temperatura la misureremo a scuola

Il governatore Vincenzo De Luca non è di quelli che le manda a dire. E sulla scuola, ogni giorno che passa, diventa sempre più critico con l’operato del Governo. “La situazione oggi non ci consente di aprire in tranquillità le scuole il 14 settembre. Abbiamo valutato il personale, le aule, i trasporti, la misura della temperatura” . Non mancano poi gli strali contro la ministra Azzolina. “L’aumento del personale scolastico promesso dal ministero? Non ci interessano le intenzioni  vogliamo concretamente sapere se e quanto sarà il personale effettivamente disponibile. Da qui a tre settimane. Il governo ha fatto un grave errore. Mai come in questa occasione sarebbe stato giusto stabilizzare personale precario. Ad oggi  non sappiamo quanti sono gli insegnanti fragili. Che hanno problemi di salute. Che si metteranno in malattia e non prenderanno servizio. Quindi non sappiamo nemmeno quanti operatori avremo a disposizione per apertura.

Occorrono scelte che diano serenità a tutto il personale scolastico e alle famiglie degli studenti”. De Luca boccia anche l’orientamento del governo sulla misurazione della temperatura a casa. “Una cosa fuori dal mondo. Per questo la nostra Regione si muoverà in maniera diversa. Abbiamo deciso di stanziare un bonus di 3000 euro per gli edifici scolastici. Per dotarsi di misuratori di temperatura. Le famiglie devono mandare negli istituti i figli in totale sicurezza. Servono test più rapidi che diano risultati nel minor tempo possibile”. Non ultima l’incognita sul trasporto pubblico. “La regione ha chiesto di avere l’autorizzazione per utilizzare anche i mezzi delle società private di trasporto. Perché non bastano gli scuola bus. Ci hanno detto di si, ma i soldi non sono mai arrivati”.

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