Coronavirus, gli esperti indicano una data per il picco dei contagi. Il pericolo adesso è al Sud
Coronavirus, gli esperti indicano una data per il picco dei contagi. Il pericolo adesso è al Sud
Il numero dei contagiati aumenta e con esso la conta dei morti. Numero di decessi che si avvicina pericolosamente a quello dei guariti. Eppure qualche, timido, segnale positivo appare. Almeno per il Nord Italia. L’incremento percentuale è in leggera, costante, diminuzione da tre giorni.
La Lombardia è forse vicina al suo picco, per quanto drammatico, ma intanto nel Centro Sud stanno crescendo nuovi focolai ancora inespressi, a causa della famosa fuga dal nord nel giorno del decreto.
Quindi un’Italia divisa in due con fattori ribaltati. Ma quando è atteso questo tanto agognato picco? Gli esperti ipotizzano un picco nazionale con 4.500 contagiati in un giorno tra lunedì e martedì prossimi, mentre fissano per il 25 aprile la fine dell’epidemia, con 92mila contagiati in totale. Ma questi sono dati medi, in realtà ogni territorio del Paese avrà un periodo di picco differente.
La gente comincia a reagire psicologicamente a questa lunga attesa.
Intanto il Sud si prepara: in Campania si attende un mese molto difficile. In Calabria con soli 100 posti di rianimazione attivi, si lavora giorno e notte per potenziare il sistema sanitario. Nel frattempo si prega.
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