Focus

Ds utilizzano le chat per impartire ordini impropri e organizzare la didattica. La denuncia del sindacato

La gestione dei rapporti tra dirigenti scolastici e corpo docente in piena emergenza coronavirus appare complessa. Le difficoltà appaiono evidenti, tra attivazione di didattica a distanza, controllo dei percorsi valutativi e rispetto delle normative pur sempre in vigore. Il problema si acuisce anche a causa della mancanza di protocolli normativi. Accade, quindi, che qualche Ds decida di utilizzare strumenti impropri per gestire in maniera improvvida i rapporti con il personale docente.

Sono numerose le segnalazioni che arrivano da tutta Italia di   scolastici che utilizzano social, con modalità ufficialmente non   tracciabili e non dimostrabili,  per impartire ordini, imporre metodologie e uso di strumenti. Pratiche che contribuiscono  a storpiare anche il tentativo di attivazione della didattica a distanza avviato dal Ministero, così come storpia già ordinariamente l’attività scolastica normale.

Soprattutto questi Dirigenti tendono ad agirare le normative dimenticando che nessun piano dell’offerta formativa deliberato dal Collegio Docenti ha mai previsto e pianificato lo svolgimento della didattica a distanza in sostituzione della didattica in presenza. Oltre al  contratto di lavoro dei docenti che non prevede l’utilizzo di mezzi tecnologico-informatici privati per l’espletamento del servizio o per la partecipazione agli organi collegiali.

La soluzione è abbastanza semplice, come ricorda il coordinatore provinciale della Gilda Unams di Ragusa, Vincenzo Drago.

Basterebbe fare uso di un mezzo ufficiale per la comunicazione istituzionale a distanza come il registro elettronico. Attraverso il suo uso  impartire disposizioni affinché, nel rispetto del diritto alla disconnessione e della legittimità delle direttive, le chat tra dirigente e docenti (escluse quelle tra il dirigente e il suo staff) siano utilizzate esclusivamente per veicolare più velocemente comunicazioni già ufficiali o da ufficializzare immediatamente.

ANCHE QUESTE NOTIZIE SU OGGISCUOLA

Coronavirus, rischi per Concorsi, sospensione della didattica e validità anno scolastico. Miur incerto

Azzolina: “Task force per la didattica a distanza”

Prof non si arrende al coronavirus: convoca gli alunni su Facebook e tiene la lezione di matematica

Attenzione alla ricaduta: il Coronavirus e il rischio recidiva

Piero Angela: “Perché bisogna evitare la psicosi collettiva”

Coronavirus. Rischio per la didattica e per i concorsi: cosa succede ora

Carta del Docente: disponibile il nuovo bonus. Indicazioni tecniche per le iscrizioni 2019/2020

Elogio della lezione frontale: “Didattica è sentire che ciò che si conosce arrivi agli alunni senza sforzo”

Scuola. Se l’alunno si fa male nell’istituto, l’insegnante è obbligato ad accompagnarlo in ambulanza

Leggi qui altre notizie su OggiScuola

Seguici anche sulla nostra pagina social Facebook

 

 

Articoli correlati

Back to top button