Cronaca

Mascherine, distanze, Dad e rime buccali: ecco come ripartirà la scuola dal 14 settembre

Mascherine, distanze, Dad e rime buccali: ecco come ripartirà la scuola dal 14 settembre.
Le linee guida per la ripresa dell’anno scolastico sono ufficiali.  Ecco i punti fondamentali .
Distanziamento – Il documento non parla più del distanziamento di un metro da banco a banco ma “fra le rime buccali degli alunni” (cioé le bocche dei ragazzi). In questo modo il problema degli spazi nelle nostre scuole verrebbe ridotto e molti classi potrebbero non essere più smembrate.Mascherine – Tutto rinviato. Il Cts, almeno due settimane prima dell’inizio dell’anno scolastico, aggiornerà in considerazione del mutato quadro epidemiologico, le proprie indicazioni in merito all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale per gli alunni e gli insegnanti all’interno dell’aula e negli spostamenti e nella permanenza nei locali comuni.

Flessibilità e autonomia delle scuole – Non si parla più del sabato a scuola ma di “una diversa modulazione settimanale del tempo scuola su delibera degli organi collegiali competenti”. Per le scuole secondarie si specifica come dovrà essere la didattica mista: “una fruizione opportunamente pianificata di attività in presenza e, in via complementare, didattica digitale integrata, ove le condizioni di contesto la rendano opzione preferibile ovvero le opportunità tecnologiche, l’età e la competenza degli studenti lo consentano. Resta la questione delle turnazioni.

Patti educativi di comunità – Il piano ufficiale propone specifici accordi con gli enti locali e le realtà del Terzo settore al fine di favorire la messa a disposizione di altre strutture o spazi come parchi, teatri, biblioteche, archivi.

Organico – Il documento parla della possibilità di “valutare ogni possibile intervento su specifiche intenzioni , prevedendo, ove necessario, anche ai fini del rispetto delle misure sanitarie contenute nei documenti del Cts, e degli strumenti indispensabili per garantire la riapertura delle scuole, ulteriori incrementi di organico, aggiuntivi, di personale scolastico per le istituzioni scolastiche statali.

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