Uno Tstunami sulla scuola italiana, cosa accadrà dei concorsi? Data Tfa sostegno a rischio
Uno Tstunami sulla scuola italiana, cosa accadrà dei concorsi? Data Tfa sostegno a rischio
Uno Tsunami si sta abbattendo sulla scuola italiana. Un evento di cui non si conosce ancora la portata, perché è ancora lontana nel tempo la fine. La decisione del governo di rendere zona rossa parte del Nord Italia, potrebbe non essere l’unica di questo tipo. Non si tratta di spargere allarmismo. La situazione non migliorerà prima di un mese e mezzo, forse due. Lo dicono all’unisono tutti gli esperti. E’ ipotizzabile, quindi, pensare che prima di fine aprile, inizi di maggio, le scuole non riapriranno le aule.
Nel frattempo si dovrebbe attivare la didattica online. Il condizionale è d’obbligo, visto che allo stato tutto è affidato alle capacità dei singoli docenti e alle attrezzature in dotazione agli istituti. Insomma la didattica online rappresenterà un’alternativa, ma rischia di creare dieci, cento, mille scuole che viaggiano tutte a velocità differenti. Nelle more è scomparsa, nel silenzio, la scuola dell’inclusione.
Sul fronte docenti va sottolineato come si stiano ponendo le basi, se tutto dovesse risolversi velocemente, di un prossimo anno scolastico devastante. Che fine faranno i concorsi? Il decreto li blocca fino ad aprile, ma sappiamo tutti che non potrà essere così. Organizzare un concorso, con l’epidemia in pieno corso è impossibile. Del resto quasi nessuno parla più dei test per l’ammissione al quinto ciclo del Tfa Sostegno. Tecnicamente impossibili da realizzare nelle date previste.
Occorre che il governo e la Ministra dell’Istruzione, pur nella complessità delle scelte da adottare, prendano coscienza che fermare la scuola vuol dire fermare il futuro. Bisogna avere coraggio e comunicare cosa accadrà nell’immediato, perché avrà conseguenze per i prossimi anni.
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