Salvini: “I miei figli li manderei a scuola già l’11 maggio”
“Manderei i miei figli a scuola già l’11 maggio”. È l’affondo di Matteo Salvini. Quando si ritorna a scuola? Se in Europa pare che la situazione possa cambiare nelle prossime settimane (con Francia e Germania decise a far ritornare, in modo progressivo, gli studenti in classe con tutte le precauzioni del caso), in Italia, invece, si va verso un ritorno in aula per settembre.
Il ministro
Su questo la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, è stata più volta chiara: sentiremo il parere degli esperti e saremo più prudenti di loro. Se i virologi sono tutti concordi nel fissare per settembre il ritorno in classe pare, dunque, logico aspettarsi la prosecuzione della didattica a distanza fino a giugno.
L’affondo di Salvini
Ma sul probabile ritorno a scuola si registra l’affondo di Salvini: “Con sanificazione, distanze e mascherine, manderei i miei figli già l’11 maggio”. Non mancano, però, i pareri discordanti, soprattutto tra i politici. Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, nelle scorse settimane, ha insistito più volte per test seriologici per tutti e un ritorno in classe, progressivamente, dal 4 maggio. Invece il segretario della Lega, Matteo Salvini, chiede chiarezza e rilancia: “Se la scuola riaprisse già l’11 maggio io i miei figli li manderei a scuola”, purché siano garantiti “sanificazione, distanze e dispositivi di protezione”. Così l’ex ministro degli Interni a RTL 102.5.
ANCHE QUESTE NOTIZIE SU OGGISCUOLA
Attenzione alla ricaduta: il Coronavirus e il rischio recidiva
Piero Angela: “Perché bisogna evitare la psicosi collettiva”
Coronavirus. Rischio per la didattica e per i concorsi: cosa succede ora
Carta del Docente: disponibile il nuovo bonus. Indicazioni tecniche per le iscrizioni 2019/2020
Scuola. Se l’alunno si fa male nell’istituto, l’insegnante è obbligato ad accompagnarlo in ambulanza
Leggi qui altre notizie su OggiScuola
Seguici anche sulla nostra pagina social Facebook