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Affidi illeciti, le terribili testimonianze: “Non andare a prenderla a scuola, me l’hanno come rapita”

Affidi illeciti, emergono terribili testimonianze. “Hanno affidato i miei tre bimbi alla mia ex moglie e al suo partner. Gli assistenti sociali mi deridevano”.

Affidi illeciti, i racconti

E’ il racconto di un padre, che ha collaborato con la Procura riguardo all’indagine ‘Angeli e Demoni’, il presunto scandalo sugli affidi scoppiato in provincia di Reggio Emilia che ha portato all’emissione di 16 misure cautelari e 27 indagati.

“Mi son accorto fin dal primo incontro che gli operatori avevano da subito un atteggiamento stranamente ostile nei miei confronti e non capivo il perche’.

Ho immaginato sin da subito che ci fossero interessi economici”, dice il genitore. “Adesso e’ il mio 25 Aprile, sono rinato anche se l’anno perso coi miei figli e le sofferenze inflitte loro non me le ridara’ nessuno. La cosa piu’ straziante era la richiesta continua dei miei piccoli che mi dicevano di riportarli a casa, aggrappandosi a me implorandomi. Ma gli assistenti me li strappavano dalle braccia”, prosegue. Ma questo non e’ l’unico caso.

Anche una nonna parla della sua brutta esperienza con il ‘sistema’ scoperchiato dagli investigatori nel Reggiano. In particolare di quando a aprile 2018 portarono via la sua nipotina “all’improvviso, senza motivi. Mi hanno telefonato dicendomi di non andarla a prendere a scuola. Me l’hanno praticamente rapita. Venni ricoverata per lo choc”.

La piccola era stata affidata ai nonni perche’ il padre aveva problemi. “Modificarono un disegno fatto da mia nipote – spiega la nonna, confermando una circostanza agli atti – che mai mi e’ stato mostrato”. Dall’inchiesta infatti emerge che su un foglio venne aggiunto un dettaglio a sfondo sessuale.

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