Prova preselettiva TFA sostegno VI ciclo: non c’è un punteggio minimo da superare
I diversi Atenei italiani stanno emanando il proprio bando per la partecipazione al percorso TFA sostegno VI ciclo.
In precedenza abbiamo esaminato i requisiti necessari per partecipare al percorso.
In ogni bando, comunque, vengono sempre riportati ampiamente dalle singole Università,
STRUTTURA DEL CORSO
Le prove preselettive si svolgeranno a settembre, come disciplinato dal decreto ministeriale num. 755 del 6 luglio 2021. Le date previste sono le seguenti:
- 20 settembre 2021 (mattina) prove scuola dell’infanzia
- 23 settembre 2021 (mattina) prove scuola primaria
- 24 settembre 2021 (mattina) prove scuola secondaria I grado
- 30 settembre 2021 (mattina) prove scuola secondaria II grado
A seguire, i candidati ammessi a procedere sosterranno una prova scritta e poi l’orale.
L’inizio delle lezioni è previsto, in molti casi, in autunno inoltrato ed il termine deve necessariamente rispettare la scadenza ministeriale fissata a luglio 2022.
Il test preselettivo si compone di 60 quesiti formulati con 5 opzioni di risposta. Il tempo a disposizione per svolgerlo è di due ore.
La risposta corretta a ogni domanda vale 0,5 punti, la mancata risposta o la risposta errata vale zero punti. Il test ha la durata di due ore.
Scopri chi è esonerato dallo svolgimento della prova preselettiva
C’è un dettaglio importante che riguarda lo svolgimento del test preselettivo e in particolare il suo superamento.
Lo evidenzia l’Università di Urbino in una delle sue FAQ, che riportiamo di seguito.
Quanti candidati saranno ammessi alla seconda prova e qual è il punteggio minimo per superare il test preliminare?
Il D.M. 92 dell’8 febbraio 2019 ha rettificato il D.M. 30 settembre 2011 nella misura in cui si prevedeva un punteggio minimo di 21/30 per il Test, pertanto non è più previsto un punteggio minimo per accedere alla prova scritta: il punteggio del test preselettivo non è computato ai fini della predisposizione della graduatoria finale degli ammessi al Percorso sul Sostegno.
Per ogni grado di scuola sono ammessi alla prova scritta un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili nella singola sede per gli accessi. Sono inoltre ammessi alla seconda prova coloro che, all’esito della prova preselettiva, hanno riportato il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi.
Esempio: 100 posti banditi; saranno ammessi alla seconda prova 200 candidati più eventuali altri candidati che hanno riportato lo stesso punteggio del 200° candidato”
Quello che emerge, quindi, è che per accedere alla prima prova scritta non è necessario raggiungere un punteggio minimo.
Verranno automaticamente ammessi un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili, partendo dall’aspirante che ha svolto la prova migliore e a seguire.
