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Gelmini-Azzolina: polemiche senza fine

La capogruppo di Forza Italia attacca la Ministra: "L'e-learning deve essere garantita a tutti"

La polemica tra la la capogruppo di Forza Italia (ed ex ministro dell’istruzione) Mariastella Gelmini e l’attuale reggente del dicastero, Lucia Azzolina,  continua. Questa volta il tema è sulla Dad, la didattica a distanza. Secondo l’esponente forzista, l’e-learning deve essere garantito a tutti.

Il 75% delle lezioni sarà in Dad, ma il 30% dei ragazzi ha problemi oggettivi ad accedere all’e-learning. Un milione e mezzo di studenti già nello scorso lockdown è stato tagliato fuori” afferma la Gelmini.

“Il ministro Azzolina ha avuto tutto il tempo per impiegare risorse per garantire a tutti il diritto ad essere formati. Cosa ha fatto? Il digital divide è rimasto intatto” aggiunge la Gelmini.

“Il governo deve garantire la didattica a distanza per tutti. Servono banda larga, pc e tablet: non tutte le famiglie hanno la possibilità di acquistare questi strumenti. È ovvio che tutti noi preferiamo le lezioni in presenza rispetto alla didattica a distanza, non c’è paragone ed è giustissimo il tentativo di tenere aperte le scuole” prosegue.

“Voglio comunque ringraziare tutti gli insegnanti e tutti i dirigenti scolastici che in queste ore si stanno attrezzando per andare avanti con i programmi e per aiutare i nostri figli anche con la Dad” .

Non è la prima volta che la Gelmini attacca frontalmente la Azzolina . Le polemiche sono cominciate a settembre con l’inizio dell’anno scolastico: “Non ha mai spiegato – ha detto  – l’assurda gara per banchi costosissimi e inutili. Ad ogni domanda risponde: ‘stiamo lavorando’, come se la riapertura delle scuole fosse tra sei mesi.

“Studenti e famiglie sono ‘terrorizzati’, ma per i palesi ritardi del Governo. La ripartenza è infatti ancora un rebus. Per il ministro poi la tornata amministrativa di settembre farà perdere solo due giorni di scuola, quando invece tutti sappiamo che ci vorrà almeno una settimana. Se per milioni di studenti a settembre sarà caos ne dovrà rispondere tutto il Governo”. Ed in effetti i disagi ci sono stati . La Azzolina ha risposto più volte che chi oggi critica: non sa che ereditiamo una scuola che è stata violentata nel corso degli anni. Sono le stesse persone che hanno fatto tagli di miliardi alla scuola”.

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