La lotta all’Aids non si ferma. In Italia si registrano almeno 8 infezioni al giorno. Sono tantissimi, poi, si stima almeno 17.000 persone, coloro i quali non sanno di avere la malattia. Eppure con l’Aids si convive. Sono circa 112 mila gli assistiti con un’aspettativa di vita non diversa dalla media italiana. Anche se lo stigma negativo di chi è ammalato non è cambiato .
Ma la grande lotta si fa con la prevenzione. Soprattutto tra i più giovani, dove pure si registra un numero crescente di infezioni da Hiv. Numerose le iniziative in tal senso. Tra queste la promozione dell’uso dei profilattici nelle scuole superiori per contrastare la diffusione. Spiega così il viceministro della salute Sileri ” Il ministero sta perfezionando intanto il piano di contrasto a Hiv e Aids.
Un progetto che passa per una norma che consente il test hiv anche ai minori ultratredicenni senza l’autorizzazione dei genitori. Fondamentale è promuovere tra i più giovani l’uso del preservativo, unica arma per proteggersi dalla trasmissione del virus, partendo dalle scuole”.
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