Il ricatto corre sul filo di internet. Ancora un caso di revenge porn a scuola. La vittima stavolta è una studentessa 17enne della provincia di Rimini. Che, dal settembre 2020 al dicembre dello stesso anno così come riportato da Newsrimini, è stata insultata e ricattata dal suo ex ragazzo più grande di lei di 10 anni. Quando la loro relazione è finita, a causa della gelosia morbosa di lui, per la giovane all’epoca minorenne è iniziato l’incubo.
Scuola: l’intervento della Ds
Ecco le sequenze del festival dell’orrore: attraverso molteplici profili falsi creati ad hoc, l’ex aveva diffuso su Instagram e sue varie piattaforme un video senza veli della 17enne, girato a sua insaputa. Ma non è tutto: il 27enne lo aveva persino inoltrato nel computer dell’istituto superiore da lei frequentato. Grazie alla tempestività della dirigente scolastica, quelle immagini sono state bloccate sul nascere e consegnate nelle mani degli agenti alla polizia Postale, che hanno aperto immediatamente un’indagine. E qui a carico del ragazzo scatta l’accusa di atti persecutori e diffusione di video con contenuti a sfondo sessuale. Azioni di cui dovrà rispondere il prossimo 14 novembre davanti al Tribunale collegiale di Rimini.
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