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Prof, Natale in arrivo. Cosa fare?

Natale: inizio al countdown? A poco più di un mese dalle feste natalizie scolastiche per prof e alunni, ci si interroga su cosa sarà consentito fare e cosa no.

Ristoranti e viaggi

Per il ristorante non ci sono limiti, ma se dovesse scattare la zona gialla non ci si potrà sedere a tavola in più di 4 e addio al cenone. Per Natale gran parte del Paese sarà in zona bianca, con le restrizioni al minimo, ma alcune regioni rischiano di cambiare colore. Si può viaggiare liberamente? In zona bianca ci si sposta liberamente all’interno del Paese, serve il Green pass per prendere l’aereo o i treni a lunga percorrenza. Se una regione dovesse passare in zona rossa o arancione, sarà necessario il Green pass anche per spostarsi in entrata e in uscita. Chi arriva in Italia – come pure che gli italiani che tornano a casa – da un Paese Ue deve avere il certificato verde, mentre dagli altri Paesi è necessario anche un test molecolare o antigenico negativo nelle 72 ore precedenti (da 48 ore per gli ingressi dal Regno Unito).

I cenoni: prof e alunni in famiglia?

Natale con i tuoi? Per le feste e i cenoni in casa non ci sono limitazioni sia che ci trovi in zona bianca che in zona gialla. I medici consigliano di indossare la mascherina negli ambienti con molte persone, specie se ci sono soggetti fragili o anziani. In zona gialla nei ristoranti al chiuso non si potrà stare al tavolo in più di quattro (salvo che si sia conviventi), scende inoltre al 50% la capienza di teatri e cinema, e chiudono le discoteche. In zona arancione poi bar e ristorante possono fare solo asporto.

La montagna

Montagna sì o montagna no? Altro interrogativo a ridosso delle vacanze natalizie per prof e studenti. Alla vigilia della stagione invernale c’è preoccupazione in Alto Adige. Se dovesse scivolare verso la zona gialla, o peggio l’arancione (che prevede anche la chiusura degli impianti di risalita), potrebbe essere nuovamente un disastro per il turismo invernale. Ecco perché si preme per considerare lo sci uno sport individuale ed evitare un nuovo black out. Intanto, in montagna alcuni impianti hanno già riaperto. Il 6 novembre, ad esempio sono entrati in funzione quelli di Cervinia. E’ obbligatorio presentare il Green pass, salvo che per i minori di 12 anni, e indossare la mascherina chirurgica o ffp2. Il limite della capienza per le cabinovie è fissato all’80%, sulle seggiovie è al 100%.

 

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