Covid, disabili in presenza insieme a gruppi di compagni di classe
Una nota del Ministero dell'istruzione chiarisce che gli alunni con bisogni educativi speciali potranno stare con alcuni compagni in classe
Disabili in presenza ma con compagni di classe al loro fianco. Lo chiarisce il Miur con una nota
“A seguito di alcune richieste di chiarimento pervenute, e a supporto dell’attività delle scuole, il Ministero dell’Istruzione – si legge – ha inviato oggi ai dirigenti scolastici una nota operativa su alcuni aspetti relativi al Dpcm dello scorso 2 marzo 2021. Sentito anche l’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità.
COVID, DISABILI IN PRESENZA IN ZONE ROSSE
In particolare, la nota riguarda l’attività in presenza delle alunne e degli alunni con bisogni educativi speciali e con disabilità. Ricordando che anche con il Dpcm del 2 marzo “resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso dei laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali”, anche nelle cosiddette zone rosse.
IN CLASSE CON UN GRUPPO DI STUDENTI
Dove ricorrano le condizioni per la frequenza, anche in zona rossa, da parte di studentesse e studenti
con bisogni educativi speciali e con disabilità, le scuole, con l’obiettivo di “rendere effettivo il principio di inclusione valuteranno di coinvolgere nelle attività in presenza anche altri alunni.
Appartenenti alla stessa sezione o gruppo classe – secondo metodi e strumenti autonomamente stabiliti
e che ne consentano la completa rotazione in un tempo definito – con i quali gli studenti BES
possano continuare a sperimentare l’adeguata relazione nel gruppo dei pari.
In costante rapporto educativo con il personale docente e non docente presente a scuola”.