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Progetto “Che buffa, l’Opera!” porta la lirica nelle scuole primarie di Rionero

RIONERO IN VULTURE (PZ) – L’Istituto Comprensivo “Ex Circolo Didattico” di Rionero in Vulture ha lanciato un innovativo progetto di educazione musicale, “Che buffa, l’Opera!”, che coinvolge oltre 50 studenti delle classi seconde. Questo progetto unico è stato realizzato in collaborazione con Pot in Pot e Compagnia L’Albero, con il sostegno del MiC e di SIAE nell’ambito del programma “Per chi crea”.

Un incontro tra bambini e l’Opera

Il progetto “Che buffa, l’Opera!” mira a introdurre i bambini all’Opera, un genere artistico che combina vari linguaggi – narrativo, musicale, canoro, coreografico, visivo. Questo approccio multidisciplinare offre ai bambini un’opportunità unica di espressione e creatività.

Metodologie innovative per l’apprendimento

L’approccio didattico del progetto combina la metodologia “Stracuriosi”, sviluppata da Pot in Pot, che integra la teoria delle intelligenze multiple di Howard Gardner con il game based learning e le tecniche teatrali, e la metodologia “Community Opera”, basata sulla co-creazione con attori, registi, compositori, drammaturghi, scenografi e sperimentata dalla Compagnia teatrale L’Albero.

Creazione di una nuova opera musicale

Le attività del progetto culmineranno nella creazione di una nuova opera musicale, ispirata a “La Cenerentola” di Rossini, che sarà messa in scena a novembre 2024. Questa opera sarà unica nel suo genere, poiché sarà non solo “per” i bambini, ma anche “dai” bambini.

Un impegno per l’educazione musicale

La dirigente scolastica Tania Lacriola ha sottolineato l’importanza di questo progetto per la scuola e per la comunità: “Con questo progetto, la nostra scuola diventa uno spazio di aggregazione sociale e culturale attraverso l’avvicinamento al linguaggio del teatro in musica. Il linguaggio artistico permette lo sviluppo di un pensiero critico ed estetico e offre l’occasione per riflettere e mettere in campo azioni che agiscono sul sé e sulla relazione con gli altri.”

Portare l’Opera nella scuola

Alessandra Maltempo, regista e formatrice, nonché curatrice del progetto, ha espresso la sua soddisfazione per l’avvio del progetto: “Dopo oltre tre anni di studio e sperimentazioni, siamo felici di poter finalmente portare l’Opera nella scuola attraverso un percorso così lungo e strutturato. L’opera lirica sarà proposta agli alunni non semplicemente come qualcosa da raccontare e ascoltare, ma come un’esperienza immersiva, che grazie a un linguaggio artistico multidisciplinare e accessibile, offrirà ai bambini uno spazio dove esplorare le infinite possibilità di esprimersi ed essere attraverso la grande musica, coinvolgendo insieme corpo, parola e pensiero.”

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