Specializzazione sul sostegno. Nuove regole per i docenti che la conseguono all’estero
Specializzazione sul sostegno. Nuove regole per i docenti che la conseguono all’estero
Il decreto legge n° 44/2023 ha stabilito delle nuove regole per i docenti che hanno fatto la specializzazione sul sostegno in un altro paese e vogliono insegnare in Italia nell’anno scolastico 2023/2024. Vediamo quali sono le nuove regole.
Lista speciale
I docenti con specializzazione sul sostegno presa all’estero saranno messi in una lista speciale nella prima fascia delle GPS (Graduatorie Provinciali per le Supplenze), ma devono aspettare che il loro titolo sia riconosciuto in Italia.
Assunzione con riserva
I docenti con specializzazione sul sostegno presa all’estero potranno essere assunti a tempo determinato dopo i docenti nella prima fascia GPS o nelle liste aggiuntive. L’assunzione sarà con riserva e potrà finire se il titolo non sarà riconosciuto.
Riconoscimento del titolo
Se il titolo di specializzazione sarà riconosciuto durante il contratto a tempo determinato, i docenti continueranno a lavorare fino alla fine del contratto. Poi saranno assunti a tempo indeterminato nell’anno scolastico dopo nella provincia della graduatoria, prima di altri docenti.
Come fare il riconoscimento
Per fare il riconoscimento del titolo di specializzazione preso all’estero, il Ministero dell’Istruzione e del Merito userà una convenzione con CIMEA (Centro di Informazione sulla Mobilità e le Equivalenze Accademiche) per gli anni 2023, 2024 e 2025.