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Il ruolo del “Vicario” nella scuola autonoma: un passo avanti con il Decreto Milleproroghe

ANCoDiS, l’associazione nazionale che sostiene il riconoscimento contrattuale dei collaboratori dei dirigenti scolastici e di tutte le figure di sistema legalmente presenti nel sistema scolastico italiano, ha accolto con favore l’ultimo Decreto Milleproroghe varato il 28 dicembre 2023.

Il decreto segna un momento storico per la scuola autonoma, riconoscendo formalmente il ruolo del “Vicario” del dirigente scolastico. Questa figura, fino ad oggi priva di qualsiasi diritto di esistenza giuridica e di identità contrattuale, riceve finalmente un segno di attenzione significativo.

Tuttavia, la questione delle risorse rimane controversa. L’esonero è autorizzato con risorse a valere sul fondo MOF, il che significa che mentre si dà attenzione ai “vicari” delle scuole in reggenza, si sottraggono risorse al fondo Mof che serve a retribuire anche il lavoro aggiuntivo di tutte le figure di sistema.

ANCoDiS apprezza la previsione dell’esonero del Vicario in tutte le scuole in reggenza, ma si chiede: e nelle altre? Se il cosiddetto collaboratore vicario del Dirigente scolastico svolge un ruolo chiave nel funzionamento organizzativo e didattico della scuola, perché non formalizzarne la posizione giuridica e contrattuale?

L’associazione auspica che il Ministro, nel prossimo atto di indirizzo, possa dare la dovuta attenzione a tutte le figure di sistema. Dopo tutto, ogni scuola autonoma funziona e porta avanti quotidianamente il proprio progetto educativo grazie al lavoro di progettazione, programmazione, coordinamento e monitoraggio di migliaia di donne e uomini che vivono la scuola.

È tempo di riconoscere il valore del cosiddetto middle management scolastico. Finalmente.

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