AperturaCopertinaDidatticaDocentiFamigliaGENERICIMIMNewsPRIMO PIANOULTIMEUncategorized

Scuola, presentata la mostra digitale “I giovani ricordano la Shoah”

Una mostra digitale per rafforzare la coscienza civile delle nuove generazioni attraverso lo studio approfondito degli eventi e dei temi legati al Novecento e, nello specifico, all’Olocausto.

A presentarla, questa mattina in videocollegamento con alcune scuole, il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI) Noemi Di Segni.

Si tratta di un progetto straordinario, che mette al centro i giovani, il loro protagonismo, la loro capacità di incidere nella società attraverso la conoscenza. Studentesse e studenti in questi anni si sono confrontati con superstiti, familiari delle vittime, esperti, approfondendo pagine tragiche della nostra Storia.

Sono andati a fondo per far sì che la memoria di quei terribili eventi fungesse da antidoto alla violenza e alla discriminazione ancora oggi, nel nostro presente.

Non dobbiamo smettere mai di ricordare e promuovere occasioni di consapevolezza:

questa mostra racconta il percorso fatto in tutti questi anni dalle nostre scuole, in collaborazione con l’UCEI, per contribuire al pieno sviluppo di ogni bambino e ragazzo per costruire comunità più inclusive e giuste.

La memoria non è un pezzo di carta o un atto dimostrativo.

È un elemento di costruzione della libertà, che si basa sul principio di uguaglianza”,

ha dichiarato il Ministro Bianchi.

La mostra “I giovani ricordano la Shoah” raccoglie sul sito dedicato alcuni dei lavori elaborati dalle studentesse e dagli studenti che dal 2002 hanno partecipato al concorso annuale bandito dal Ministero dell’Istruzione in collaborazione con l’UCEI, per trasmettere la consapevolezza dei tragici eventi del secolo scorso ed educare al rispetto delle differenze contro ogni forma di violenza e discriminazione.

La mostra è stata realizzata nell’ambito della Convenzione tra il Ministero dell’Istruzione e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.

Oggi la sfida della memoria e della conoscenza della Shoah – in tutte le sue dimensioni e interdisciplinarità – è quella di collegare passato e presente. Non come generico monito morale ma come vissuto quotidiano in cui siamo immersi”, ha concluso la Presidente Di Segni.

Articoli correlati

Back to top button