Durante la conferenza stampa con il premier Draghi e i ministri Speranza, Gelmini e Giovannini, il Ministro Patrizio Bianchi si è soffermato sulla scuola per fornire dettagli e dati sulle immissioni in ruolo e i concorsi.
“Facendo i concorsi abbiamo messo in ruolo quest’anno 59mila insegnanti, l’anno scorso erano stati 19mila, quindi sono tre volte tanto“, evidenza Bianchi. “Di questi, abbiamo inserito 13.908 insegnanti di sostegno, l’anno scorso erano 1.778. Non solo, abbiamo già attivato anche tutte le procedure che si concluderanno in settimana per le supplenze annuali. Abbiamo avviato i concorsi per l’anno prossimo in modo di concludere in due anni completamente la tematica del tempo indeterminato“.
Le tempistiche di svolgimento delle procedure, quest’anno, sono state velocizzate. Ma è vero anche che non tutto è andato secondo i piani.
I sindacati della scuola hanno rilevato importanti difficoltà nella gestione della procedura informatizzata per l’attribuzione degli incarichi.
Errori nei punteggi, correzioni e scorrimenti sono ancora in atto per le supplenze finalizzate al ruolo (da GPS I fascia ed elenchi aggiuntivi). Ancora più complessa sembra essere la situazione per l’attribuzione delle supplenze al 31 agosto e 30 giugno 2022.
Bianchi, come già più volte ha fatto, durante la Conferenza ha anche affrontato il tema concorsi.
“Nel decreto di agosto abbiamo messo l’impegno di far partire concorsi regolari ogni anno per poter sostituire il turnover previsto fino al 2030“.
In molti si augurano che questa volontà si traduca in realtà per tutti gli anni a venire perché si possa offrire a tutti i neolaureati l’opportunità di immettersi nel mondo della scuola senza dover attendere anni lavorando con contratti a tempo determinato.
