Il Tar del Lazio ha deciso: il Green Pass resta obbligatorio per il personale scolastico e universitario.
Viene così respinto il ricorso che chiedeva di sospendere il decreto del 6 agosto scorso con il quale si prevede che il personale scolastico e universitario debba esibire il certificato verde negli ambienti lavorativi.
Resta valida anche la disposizione secondo la quale il personale che non presenterà la certificazione andrà incontro ad una “assenza ingiustificata” che, se prolungata per 5 giorni, condurrà alla sospensione dal lavoro.
Nessuna sospensione cautelare urgente per il decreto in questione, quindi. Per i giudici, l’istanza presentata dai ricorrenti è “inammissibile”.
Nel decreto monocratico del Tar si legge che “la natura dell’atto impugnato, ascrivibile al novero delle fonti normative primarie, determina l’inammissibilità del ricorso, non consentendo l’ordinamento
– in virtù del principio di separazione dei poteri –
l’impugnazione diretta di atti aventi forza di legge, ed essendo il processo amministrativo volto unicamente alla contestazione di atti amministrativi, ivi inclusi quelli generali aventi natura normativa di carattere secondario“.
Sulla base di ciò, il Tar ha considerato che “la palese inammissibilità del ricorso determina l’assenza dei presupposti di procedibilità dell’istanza volta alla concessione di misure cautelari monocratiche“.
Dopo il respingimento da parte del Tar, il prossimo passaggio è previsto per il 6 ottobre per la trattazione collegiale della controversia nella Camera di consiglio.
