Con 409 voti a favore, la Camera ha approvato il testo unificato con le proposte di legge sulla ridefinizione della missione e dell’organizzazione del sistema di istruzione e formazione tecnica superiore.
Arrivano così le ITS Academy, i percorsi di formazione triennali che avranno lo stesso valore alle lauree.
Questa riorganizzazione degli Istituti Tecnici Superiori si attua nel rispetto di quanto previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): in Italia arriva quindi un diploma equivalente a quello della laurea tutto dedicato a discipline quali trasporti, edilizia, turismo, made in Italy, servizi alle imprese, tecnologie della vita e la transizione ecologica e l’Ict.
La nuova Legge consente la creazione di un percorso di formazione biennale o triennale post diploma che verrà erogato in collaborazione con il mondo delle imprese e sarà valido per la partecipazione ai concorsi pubblici.
ARTICOLAZIONE DEGLI ITS ACADEMY
Gli Its Academy potranno consistere in corsi di due anni o di tre anni. Solo quelli triennali, che corrispondono al sesto livello del quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente, saranno equiparati alle lauree triennali.
Gli Its saranno costituiti da Fondazioni composte da un Istituto tecnico e professionale della provincia; una struttura formativa accreditata dalla Regione; un’impresa che usi tecnologie dell’area di riferimento dell’Its; stesso e un dipartimento universitario o un ente di ricerca operante nell’area tecnologica di riferimento.
Proprio questa struttura consentirà agli Istituti Academy di contribuire all’ innovazione del Paese.
Non è tutto: la legge approvata prevede anche la costituzione di un Coordinamento Nazionale che vedrà collaborare attivamente Ministeri, Conferenza delle regioni, Indire, associazioni imprenditoriali rappresentative a livello nazionale, associazioni più rappresentative degli Istituti tecnici superiori.
IN ATTESA DEL COMPLETAMENTO DELL’ITER
Adesso l’ultima parola passa al Senato, che potrà valutare se trasformare ufficialmente in Legge il testo.
Secondo il ministro Bianchi il Parlamento sarà favorevole a questa innovazione che per tutti rappresenta un “importante passo avanti per il futuro della formazione del nostro Paese”.
Si tratta di un “risultato importante per il sistema produttivo del nostro Paese e un altrettanto importante opportunità occupazionale per i ragazzi nonché valida alternativa all’Università”, ha affermato Bianchi.
