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Scuola, Avv. Graziano: “Vaccini non obbligatori ai docenti e modifiche del contratto”

"La presunta obbligatorietà dei trattamenti vaccinali non trova adeguata copertura legislativa"

Piano vaccinale per il personale scolastico, prolungamento del calendario scolastico, recupero delle ore di
lezione “perse”. Questi sono solo alcuni degli argomenti affrontati oggi, in diretta, su Radio Amore Campania, nel
corso dell’attesissimo incontro presentato da OggiScuola.com “La scuola va in…Bianchi”,

condotto da Luca Cirillo, andato in onda alla presenza del Segretario Generale di FederIstruzione, il prof. Antonio Scarpellino e del Dirigente Scolastico dell’Istituto “Isabella d’Este Caracciolo di Napoli”, la dott.ssa Giovanna Scala.

Nel corso del vivace dibattito, nel quale il Segretario Scarpellino ha evidenziato tutte le criticità legate
all’attuale situazione scolastica e, in particolare,

alla condizione del personale docente “strattonato tra vaccini di serie B” e presunte ore di lezione da dover recuperare, sono intervenuti altri ospiti,

tra cui l’Assessora all’Istruzione, l’On.le Lucia Fortini e l’Avvocato Daniele Graziano, esperto in diritto scolastico e tutela dei diritti degli insegnanti.

Si è parlato dei vaccini “AstraZeneca”, destinati ai docenti nel corso dell’imminente campagna vaccinale
avviata dalla Regione Campania e della obbligatorietà o meno di tali trattamenti sanitari, al cui riguardo il
Segretario Scarpellino ha più volte precisato: “Che nessuno imponga ai docenti questa vaccinazione di serie
B, la cui efficacia è tutta ancora da verificare. Destinare questo vaccino ai docenti è stato un triste e tardivo
ripiego”.

AVV. GRAZIANO: “VACCINO DOCENTI, VA LASCIATA LA DISCREZIONALITA'”

Sul tema è stato coinvolto l’avv. Graziano: “Ad oggi la presunta obbligatorietà di questi trattamenti
vaccinali non trova adeguata copertura a livello legislativo, per cui la scelta di sottoporsi o meno al vaccino
deve necessariamente essere lasciata alla libera discrezionalità del lavoratore”.

E’ stata, poi, affrontata la questione – oggi dibattutissima – della presunta necessità, paventata dal neo-
Presidente Draghi, di dover allungare il calendario scolastico per consentire il recupero del “tempo perso”
nella prima parte dell’anno scolastico.

In merito, la dott.ssa Giovanna Scala, Dirigente Scolastico, ha tenuto a precisare: “Dall’avvio dell’anno
scolastico in corso nessun tempo è stato perso. Lo sforzo dei Dirigenti Scolastici, dei docenti e del Personale
ATA è stato encomiabile ed ha reso possibile assicurare agli alunni la continua fruizione del servizio
scolastico”.

E ancora “Laddove si è ritenuto di ridurre le ore di lezione in presenza si è, d’altro canto,
provveduto a programmare ore di recupero, anche in asincrono e mediante l’utilizzo delle moderne
tecnologie”.

“CALENDARIO SCOLASTICO DI COMPETENZA REGIONALE”

Ha proseguito l’avv. Graziano, precisando che “da un lato il calendario scolastico è di competenza regionale,
per cui proprio le regioni non possono essere estromesse tout court dall’attuale dibattito;

dall’altro, la pianificazione di attività didattiche ulteriori deve esser messa sul tavolo di concertazione sindacale, unica sede deputata alla modifica e/o integrazione del contratto collettivo di comparto vigente”.

Intervenuta sulla possibilità di prolungare le lezioni scolastiche, l’Assessora Fortini ha con fermezza
evidenziato: “ho da poco avuto un incontro con il neo-ministro Patrizio Bianchi, al quale ho evidenziato che
le scuole campane non sono mai state chiuse. Si è lavorato tanto, senza sosta, anche ad agosto e va dato il
giusto merito a chi quotidianamente opera nella scuola.”

Insomma, cambiano i governi ma è sempre la scuola il tema a tener maggiormente banco a livello
nazionale, ancora di più in tempo di pandemia globale.

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