Sindaco contro Azzolina, Salvemini: faccia un bagno di realismo, impossibile riaprire a settembre. Ecco perché
Sindaco contro Azzolina, Salvemini: faccia un bagno di realismo, impossibile riaprire a settembre. Ecco perché.
Alle promesse di Conte e Azzolina qualcuno non crede. Soprattutto tra i sindaci, investiti dallo stesso presidente del Consiglio della responsabilità di ampliare gli spazi scolastici. Tra i più critici sicuramente il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini. Salvemini si è infatti lasciato andare in un lungo post su Facebook a un attacco diretto alle politiche governative sulla scuola.
Salvemini: dal ministro aspetto realismo
“Dal ministro serve realismo. Le linee guida diffuse per la prevenzione e la sicurezza nelle classi pongono una serie di interventi e conseguenze organizzative, nelle scuole e nelle città, che è illusorio possano essere garantite a settembre. Senza peraltro che sia chiara la filiera delle responsabilità (chi fa cosa), e delle risorse (quante e quando) essendo evidente che non possono essere i 331 milioni di euro stanziati direttamente agli istituti scolastici la risposta.
Riduzione del numero degli alunni per classe – elenca Salvemini -, rimodulazione degli spazi, individuazione di nuovi ambienti, ridefinizione degli orari di ingresso e uscita (e quindi di tutto il comparto del trasporto pubblico) sono evocate come `misure di sistema´ che, viene scritto, `richiedono una valutazione attenta specificatamente contestualizzata´. Che è appunto tutto ciò che manca per poter sostenere che siamo pronti a riaprire le scuole a settembre a nuove condizioni. Settembre è domani e qui -afferma Salvemini- siamo ancora al buio.
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