L’Epidemiologo Greco: L’ultimo giorno in classe va fatto. E lezioni di 40 minuti non servono a nulla

L’Epidemiologo Greco: L’ultimo giorno in classe va fatto. E lezioni di 40 minuti non servono a nulla.

Contro l’ultimo giorno in classe si sono spesi molti politici, ma soprattutto il Cts. Eppure per uno dei più importanti epidemiologici italiani sarebbe una possibilità da perseguire. Senza molte paure. Donato Greco, ex capo del centro nazionale di epidemiologia dell’Iss ha idee nette su questo argomento. Ma anche su molti altri aspetti. Come riporta la sua intervista al Quotidiano.

“Per quanto mi riguarda gli istituti scolastici, in particolare quelli del primo ciclo, non si sarebbero mai dovuti  chiudere. Le evidenze scientifiche dimostrano infatti che gli studenti sotto i 15 anni non hanno i recettori per sviluppare il Coronavirus e gli studi epidemiologici sull’epidemia di Covid-19 attestano che la percentuale di contagi in quella fascia d’età si è rivelata molto bassa e ha riguardato soggetti infettati in ambito familiare da adulti. Quindi la risposta è sì anche se, oltre il significato simbolico, a questo punto dell’anno mi sembra una scelta tutto sommato inutile”.

Insomma per Greco la scuola poteva restare aperta, quindi alcun dubbio anche per il rientro per un ultimo saluto all’anno scolastico. Senza rischi. “No, per i motivi che ho spiegato. Senza contare che da quando il lockdown si è sbloccato i ragazzini si incontrano comunque di pomeriggio nei parchi. Mi sembra quindi un falso problema”.

Una posizione che si estende così anche alle indicazioni di sicurezza per il prossimo rientro settembrino. Tra le linee guida del Ministero, in vista della riapertura a settembre, c’è l’indicazione di ridurre le lezioni a 40 minuti per limitare il pericolo di contagio. Greco è lapidario. “Non esistono presupposti scientifici che supportano questa avvertenza, quindi non ravviso la necessità”.