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Covid-19, chi potrà andare al mare? La risposta del virologo. Dall’Oms le sei regole per la fase due

Covid-19, chi potrà andare al mare? La risposta del virologo. Dall’Oms le sei regole per la fase due

E’ una delle domande più frequenti in questi giorni di quarantena. Gli italiani, infatti, si interrogano spesso se quest’estate si potrà andare in vacanza. Se ci sarà un’estate al mare. Dare una risposta esaustiva in un momento in cui non è nemmeno chiaro quando finirà il lockdown

appare complesso. Ma  il virologo Francesco Broccolo un’idea già ce l’ha: “Le persone con meno letalità: bambini, giovani e donne”.

Naturalmente anche il virologo mette le mani avanti. “È comunque ancora presto per dirlo. Potremo fare ipotesi quando usciremo dalla pandemia, intorno ai primi di maggio. Ne usciremo quando il contagio sarà allo 0,1 per cento. Adesso siamo al 2 per cento, ma questo dato è influenzato dai tanti tamponi che stiamo facendo nelle case di riposo in Lombardia. Per quanto riguarda le strutture in plexiglass – continua – mi sembra una proposta bizzarra. Io aprirei le strutture balneari soprattutto alle categorie a zero letalità, come bambini, giovani e donne. Per quanto riguarda le categorie a rischio, valuterei una patente di immunità. Sulle donne punterei anche per il reinserimento lavorativo”.

Intanto l’Oms ha stilato i requisiti necessari per passare alla cosiddetta fase 2. Requisiti che, al momento, nessuna nazione è ancora in grado di soddisfare. Ma quali sono questi sei requisiti?

  1. controllare la trasmissione del contagio
  2. avere un sistema sanitario capace di rilevare, testare, isolare e trattare ogni caso e rintracciare ogni contatto
  3. ridurre al minimo i rischi in strutture sanitarie e case di cura
  4. attuare misure preventive nei luoghi di lavoro, nelle scuole e in altri luoghi in cui è essenziale che le persone vadano
  5. i rischi di importazione di contagio devono essere gestiti
  6. le comunità devono essere pienamente istruite

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