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Prof, professione a rischio Coronavirus. Tra i più contagiati dall’epidemia, ecco perché

Prof, professione a rischio Coronavirus. Tra i più contagiati dall’epidemia ci sono i docenti, ecco perché.

Tanti, tantissimi, erano in pensione, ma molti avevano ancora studenti a cui insegnare. I prof sono tra le categorie più colpite da questa maledetta pandemia. I morti quasi non si contano più tra i docenti. Le ultime due vittime arrivano uno dalla Ciociaria e l’altro dall’avellinese. Gaetano Corvo, 62 anni, residente a Frosinone, da un paio di anni in pensione era stato a lungo insegnante presso il liceo scientifico di Alatri.  Del 56enne di Ariano Irpino, insegnante in una scuola di Foggia in Puglia non si conosce il nome.

Ma sono solo la punta dell’iceberg. Le morti si susseguono senza sosta. Nel bergamasco sono oltre un centinaio tra docenti in servizio e pensionati. Idem nel bresciano. Nel centro sud sono stati tra i primi a essere colpiti. Nella Valdarno, la lista dei decessi si è aperta con un’insegnante 64enne. Una prof la prima persona a essere colpita in provincia di Napoli.

La colpa? Nella stessa professione. Stare a contatto con decine di bambini in un ambiente chiuso per ore. Spesso i piccoli sono portatori asintomatici del virus, come spiegano gli esperti.  Oppure con i loro genitori. Ma anche l’aver vissuto una vita di relazioni, che non si è interrotta con la pensione. L’abitudine al dialogo e al confronto. Al rapporto diretto con le persone. Anche su queste cose occorrerà riflettere una volta terminata l’emergenza. Su come convivere con il rischio di una ricaduta del virus. Su quanto sia ancora possibile lavorare in classi pollaio. Su come difendere insegnanti e studenti.

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