Sindacati: Azzolina inaffidabile, parliamo con Conte. Sul concorso gioco delle tre carte
I sindacati più rappresentativi appaiono abbastanza insoddisfatti della Azzolina. Lo ritengono interlocutore inaffidabile. O quanto meno ondivago. Così hanno deciso di rivolgersi direttamente al premier Conte. Spiega Maddalena Gissi, segretario nazionale della Cisl Scuola:
“Abbiamo chiamato in causa il presidente del Consiglio perché le nostre valutazioni su temi importanti come i percorsi abilitanti e il concorso straordinario non sono state prese in considerazione o sono state totalmente rigettate. Per garbo istituzionale la lettera l’abbiamo inviata anche al ministro, ma a questo punto è dal massimo rappresentante dell’Esecutivo che ci aspettiamo un segno di attenzione. È necessario che vengano presentati alcuni emendamenti al Milleproroghe per consentire la partecipazione al concorso straordinario anche agli insegnanti che hanno svolto interamente sul sostegno i tre anni di servizio richiesti come requisito di accesso; chiediamo inoltre che si attivi una procedura concorsuale riservata al personale che ha svolto le funzioni di Dsga, cioè di direttore dei servizi generali e amministrativi”.
Azzolina inaffidabile, Conte interlocutore
Proprio su questi aspetti i sindacati avevano già raggiunto un accordo di massima col governo precedente e a farsi garante dell’intesa fu proprio Giuseppe Conte al quale ora i sindacati si rivolgono affinché ricordi e prenda i giusti provvedimenti.
Tra le accuse mosse all’Azzolina c’è soprattutto quella di aver cambiato atteggiamento nei confronti dei precari. Essere, cioè, passata da loro paladina a difensore dell’ordine costituito.
Infatti in rete circola un video di qualche tempo fa che mostra una Azzolina convincente nel difendere i diritti dei precari. Tanto che la Uil Scuola si è chiesta, non senza ironia, perché mai si dovrebbe ora mettere in dubbio la sua volontà di attuare quanto aveva solennemente promesso.
Insomma, come ha dichiarato il segretario della Uil scuola, per i sindacalisti la Azzolina starebbe giocando in modo sleale. Quasi un gioco delle tre carte.
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