Classi pollaio, emendamento prevede sdoppiamento classi. Ma le risorse sono ancora poche
Classi pollaio, emendamento prevede sdoppiamento classi. Ma le risorse sono ancora poche
Un primo segnale per contrastare il fenomeno delle classi pollaio è arrivato. Un emendamento al decreto milleproroghe stanzierebbe circa 55 milioni di euro per assumere nuovi docenti. Soprattutto per sdoppiare le classi sovraffollate. A scriverlo la deputata cinque stelle Vittoria Casa.
Si tratta di un primo passo incoraggiante che va nella direzione auspicata dal ministro Azzolina. Ministro che ha sempre fatto della battaglia alle classi pollaio un punto dirimente della propria attività. Sin da quando era una semplice parlamentare.
L’emendamento è indirizzato a sdoppiare quelle classi che hanno studenti con disabilità. Quando il numero di alunni è superiore a ventidue scatterebbe la nuova normativa.
Detto questo, bisogna sottolineare che si tratta di un primo passo significativo, ma abbastanza piccolo. Le somme approvate non sono alte: con la modifica approvata, si stanziano anche, per questo scopo, 6,3 milioni di euro nel 2020, 25,4 milioni nel 2021 e 23,9 milioni annui dal 2022 per dotare le scuole secondarie di secondo grado di nuovi docenti.
Oltre ad avere prodotto un segnale di contrasto contro il fenomeno delle cosiddette “classi pollaio”, l’emendamento intende anche apportare un miglioramento degli standard di inclusione della scuola superiore.
Nel 2022 si potrebbe arrivare allo sdoppiamento di alcune centinaia di classi, quindi. Non di più. Di questo occorrerà tener conto per frenare facili entusiasmi.
“Le risorse – sottolinea l’on. Casa – saranno ripartite su base regionale, tenendo conto del numero di classi con un numero di iscritti superiore a 22 alunni, ridotti a 20 in presenza di studenti con grave disabilità certificata. Il reclutamento di nuovi docenti consentirà dunque agli istituti interessati di portare entro questi limiti numerici il numero di alunni e a giovarne sarà l’intera comunità scolastica”.
Sullo stesso argomento, è intervenuta anche la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina. La quale ha tenuto a ricordare il suo impegno sul tema: “le classi ‘pollaio’ – ha detto la ministra – sono una mia battaglia da sempre. Mi sono spesa su questo tema da parlamentare, da Sottosegretaria, voglio continuare da Ministra. Nel Milleproroghe un primo risultato: oltre 55 milioni di euro per aumentare l’organico e diminuire così il numero di alunni nelle classi a partire da quelle dove ci sono ragazzi con disabilità”.
Azzolina ha concluso sostenendo che “cominciamo dalla scuola secondaria di secondo grado. Una misura per l’inclusione, a favore della qualità della didattica e anche contro la dispersione. Un primo, ma importante, passo”.
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