DM, il Governo delude le maestre: colpevoli di essere entrate in ruolo con un titolo utile solo alle supplenze
DM. “Ferragosto amaro per alcune maestre licenziate durante l’anno. Perché colpevoli di essere entrati di ruolo con un titolo, il diploma magistrale, che per il Consiglio di Stato vale soltanto per insegnare come supplente e non per entrare nei ruoli. La risposta del Governo giallo-verde è stata deludente persino per l’assessore Elena Donazzan della Regione Veneto”.
E’ quanto afferma l’Anief in una nota.
“Ora a rischio la continuità didattica e l’apertura delle scuole – prosegue Anief – A giugno, peraltro, è scaduta la proroga dei contratti prevista dal Decreto dignità. Anief ribadisce la volontà di ricorrere al giudice del lavoro per chi ha superato l’anno di prova.
DM. PARLA MARCELLO PACIFICO
Marcello Pacifico (presidente Anief): Un anno fa, almeno, tanti precari potevano sperare sulla riapertura delle Gae a tutto il personale abilitato approvata in prima lettura al Senato proprio ad agosto – conclude – salvo ritrovarsi presi in giro a settembre dalla politica”.
LEGGI ANCHE QUESTE NOTIZIE SU OGGI SCUOLA
Schedatura dei prof, è guerra aperta fuori e dentro le aule. Gli unici a tacere sono Lega e 5Stelle
Scuola, alle Superiori cala numero bocciati ma il 21% ha almeno un debito formativo
Augias: “Niente analisi logica e grammaticale a scuola, normale che i ragazzi non capiscano i testi”
Immissioni in ruolo 2019/20: una situazione paradossale
Nella vita si può anche non capire, la lettera di un ds che ha commosso gli insegnanti
Leggi qui altre notizie su OggiScuola
Seguici anche sulla nostra pagina social Facebook e sul profilo ufficiale Twitter