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DM, il Governo delude le maestre: colpevoli di essere entrate in ruolo con un titolo utile solo alle supplenze

DM. “Ferragosto amaro per alcune maestre licenziate durante l’anno. Perché colpevoli di essere entrati di ruolo con un titolo, il diploma magistrale, che per il Consiglio di Stato vale soltanto per insegnare come supplente e non per entrare nei ruoli. La risposta del Governo giallo-verde è stata deludente persino per l’assessore Elena Donazzan della Regione Veneto”.

E’ quanto afferma l’Anief in una nota.

“Ora a rischio la continuità didattica e l’apertura delle scuole – prosegue Anief – A giugno, peraltro, è scaduta la proroga dei contratti prevista dal Decreto dignità. Anief ribadisce la volontà di ricorrere al giudice del lavoro per chi ha superato l’anno di prova.

DM. PARLA MARCELLO PACIFICO

Marcello Pacifico (presidente Anief): Un anno fa, almeno, tanti precari potevano sperare sulla riapertura delle Gae a tutto il personale abilitato approvata in prima lettura al Senato proprio ad agosto – conclude – salvo ritrovarsi presi in giro a settembre dalla politica”.

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