P.A., la Cisl: “Per farla funzionare servono i contratti non le impronte digitali”
“P.A. Ci auguriamo che con l’attuale compimento dell’iter del decreto concretezza ci si possa concentrare, finalmente sul rinnovo dei contratti collettivi nazionali dei dipendenti pubblici per il periodo 2019/21 evitando di allungare i tempi attraverso la previsione di inopportune indennita’ di vacanza contrattuale”.
P.A. Contratti e non impronte
Lo dichiara il segretario confederale della Cisl, Ignazio Ganga, responsabile del pubblico impiego. “Allo stesso modo speriamo che possano vedere la luce i contratti della dirigenza che, ad esclusione del personale dirigente della scuola per il quale abbiamo sottoscritto il contratto nella giornata odierna, attendono da tempo la conclusione dei negoziati”.
Quanto al contrasto all’assenteismo “continuiamo ad essere convinti che vada evitato di alimentare un clima di sfiducia nel lavoro pubblico, costruito sugli sbagli di pochissimi, tutelando, piuttosto, il benessere organizzativo e l’immagine di chi svolge la propria attivita’ al servizio del Paese”.
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