Cronaca

Bimba lasciata a tonno e crakers. Ascani: “E’ la regola per la Lega, non un caso isolato”. Intanto paga Cadreva

Il calciatore dell’Inter Antonio Candreva ha effettuato il versamento alla scuola primaria di Minerbe (Verona) dove un’alunna di una famiglia straniera aveva mangiato tonno e cracker a mensa. Questo perchè i genitori non potevano permettersi di pagare il buono mensa. Lo ha confermato oggi il sindaco leghista della cittadina della Bassa veronese, Andrea Girardi. Il denaro del centrocampista interista verrà utilizzato per le attività dell’istituto.

Intanto la notizia continua a tenere banco nel dibattito pubblico. “Punire i bambini con tonno e cracker per l’Amministrazione leghista di Minerbe non sarebbe un evento eccezionale, ma la regola. E’ il metodo Lega, la rappresaglia contro i bambini per mandare un segnale alle famiglie rimaste indietro coi pagamenti della mensa scolastica. Cos’ riferisce il ‘Corriere del Veneto’, che parla di altri tre casi negli ultimi mesi. Una vergogna”. Lo scrive su Facebook Anna Ascani, vicepresidente del PD e capogruppo dem in Commissione Cultura della Camera.

“Possibile che, dopo 4 giorni dall’uscita di questa storia- prosegue Ascani- il ministro dell’Interno Salvini, da papà, non sia riuscito ancora a trovare il tempo per fare neanche un tweet e sconfessare il suo sindaco? E il ministro della Famiglia, Lorenzo Fontana? Tutti zitti”

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