CS e ATA in attesa di una proroga. SGS ha richiesto un incontro al Capo di Gabinetto del MIM, avv. Giuseppe Recinto
SGS (Sindacato Generale Scuola) ha inoltrato una richiesta di incontro al Capo di Gabinetto del Ministero dell’Istruzione e Merito, avv. Giuseppe Recinto. L’obiettivo è discutere la recente nota ministeriale che distingue la situazione dei collaboratori scolastici da quella degli assistenti (tecnici e amministrativi).
La nota ministeriale proroga “di diritto” i collaboratori scolastici fino al 15 aprile 2024 con fondi statali inseriti nella legge di bilancio 2024. Per gli assistenti tecnici ed amministrativi, invece, prevede la sola possibilità di proroga da parte degli istituti scolastici. Questi ultimi hanno la possibilità di attivare nuovi incarichi per il personale tecnico e amministrativo già impiegato attingendo ai fondi PNRR.
Il Sindacato Generale Scuola ha continue interlocuzioni con i deputati che stanno discutendo la conversione in legge del milleproroghe. In queste discussioni, il sindacato ha sempre sottolineato le priorità circa le esigenze del PNRR, uno su tutti la dispersione scolastica.
Per realizzare ciò, SGS ritiene fondamentale prorogare senza se e senza ma il contratto per tutto il personale, dai collaboratori scolastici agli assistenti tecnico-amministrativo. Non dobbiamo dimenticare che i progetti andranno avanti per altri tre anni. Se vogliamo veramente proiettare la nostra scuola in cima all’UE dobbiamo fare in fretta.
Oggi, secondo i dati del Rapporto sui Sustainable Development Goals (SDGs) adottati con l’Agenda 2030 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, l’Italia è all’ultimo posto in Europa per qualità di istruzione. Il tempo stringe e per questo abbiamo chiesto alla politica di leggersi attentamente le nostre proposte.
Aldo Mucci, Direttivo SGS Scuola, sottolinea l’importanza di questa questione e invita tutti a prendere seriamente in considerazione le proposte avanzate dal sindacato.
