AperturaCopertinaDocentiNewsPRIMO PIANOSentenzeULTIMEUncategorized

Scuola e mobilità personale docente. Il tribunale di Santa Maria Capua Vetere ordina il trasferimento per assistenza al genitore

Il 25 ottobre 2023, il Tribunale di Santa Marica Capua Vetere ha emesso una sentenza significativa che ha avuto un impatto diretto sulla vita di un’insegnante e del suo padre disabile. Questa decisione ha seguito un reclamo presentato dallo studio legale La Cava iscritta con r. g. 3951/2020.

Il Contesto

L’insegnante in questione, impiegata a tempo indeterminato dal 1° settembre 2017, aveva partecipato alla mobilità interprovinciale. Questo fase era stata avviata con l’ordinanza ministeriale n. 183 del 23 marzo 2020. L’insegnante aveva presentato una richiesta tempestiva di trasferimento interprovinciale, cercando di far valere il suo diritto di precedenza nel trasferimento, come previsto dagli articoli 33, comma 3, e 5 della legge n. 104/1992.

Nella sua domanda, l’insegnante aveva elencato diverse sedi preferite, tra cui varie scuole, comuni e distretti. Aveva richiesto la conferma del diritto di precedenza, dato che suo padre è un portatore di handicap secondo l’articolo 3, comma 3, della legge n. 104/1992.

La Decisione del Tribunale

Il Tribunale ha accolto il reclamo dell’insegnante, escludendo l’applicazione dell’articolo 13, comma IV, del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) sulla mobilità degli insegnanti per l’anno scolastico 2020/2021. Ha riconosciuto il diritto di precedenza secondo l’articolo 33, commi 5 e 7, della legge 104/92, a favore del ricorrente nelle operazioni di mobilità interprovinciale per l’anno scolastico 2020/2021. Questo diritto di precedenza era basato sull’ordine di preferenza indicato nella domanda formalmente presentata in via amministrativa dall’insegnante.

Come risultato di questa decisione, il Tribunale ha condannato le parti resistenti a pagare le spese legali a favore del ricorrente. Questa sentenza rappresenta un importante precedente legale e sottolinea l’importanza della legge 104/1992 nel garantire i diritti delle persone con disabilità e delle persone che si prendono cura di loro.

Articoli correlati

Back to top button